Gli azionisti di M&C Saatchi hanno votato contro l’offerta di acquisto del gruppo pubblicitario britannico presentata da Next Fifteen Communications. Più dell'89% dei soci ha espresso la sua contrarietà all’operazione, raccogliendo così l’invito avanzato dal board di M&C Saatchi lo scorso giugno.
Lo scorso 20 maggio i board di M&C Saatchi e della società inglese Next Fifteen Communications avevano annunciato di avere concordato i termini di un'Opa in titoli e contanti da parte di Next Fifteen Communications sull'intero capitale di M&C Saatchi.
Successivamente però, a causa di un mutamento al ribasso dei valori azionari di Next Fifteen Communication, il board di M&C Saatchi aveva chiesto un miglioramento dei termini economici dell’offerta e, non avendo ottenuto una risposta positiva, aveva poi deciso il dietro front sull'Opa. L’offerta di acquisto di Next Fifteen Communications è così ora formalmente scaduta.
Prima di bocciare l’offerta di Next Fifteen Communications, il board di M&C Saatchi aveva rispedito al mittente un’offerta ostile avanzata da uno dei suoi più importanti azionisti, Vin Murriam, insieme al suo veicolo di investimento AdvancedAdvT, realtà che insieme detengono ancora oggi circa il 22,3% delle quote dell'agenzia.
“I direttori di M&C Saatchi credono nelle prospettive future solide e autonome di M&C Saatchi”, si legge in una nota del gruppo. “A seguito della scadenza sia dell’offerta di Next Fifteen Communications sia dell’offerta di AdvancedAdvT, gli amministratori di M&C Saatchi intendono ora continuare ad attuare la strategia del gruppo come attività indipendente che contempla: investimenti in attività ad alto margine; l’aumento della marginalità; la semplificazione ulteriore del gruppo, l’implementazione di nuove piattaforme tecnologiche, il focus sui dati e sulla capacità di analisi; la riduzione dei costi".
M&C Saatchi è uno dei più importanti gruppi pubblicitari internazionali, è quotato alla Borsa di Londra ed è attivo in 23 paesi, tra Gran Bretagna, Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, Africa e Australia. Il modello di sviluppo internazionale del network è fondato sull’apertura di agenzie che vedono il coinvolgimento di soci locali. Come in Italia, dove gli azionisti di M&C Saatchi Milan sono Carlo Noseda, Silvio Meazza, Jonathan Grundy, Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo, al momento del lancio ciascuno con l'8% delle quote con la capogruppo inglese azionista di maggioranza. Gli uffici di Milano, avviati nel 2010, sono uno dei sei hub internazionali della società insieme alle sedi di Londra, New York, Cape Town, Singapore e Sydney.