Libraccio rinnova l’incarico a Disclosers per le attività di PR e Media Relations
Libraccio, una delle principali catene di librerie in Italia e punto di riferimento per l’accesso alla lettura in chiave sostenibile, rinnova l’incarico a Disclosers per la gestione delle attività di PR e Media Relations.
Fondato nel 1979, Libraccio ha costruito un modello unico nel panorama italiano, basato su una forte specializzazione nel mercato del second hand e sulla diffusione della cultura accessibile. Con oltre 45 anni di attività, la catena è oggi presente con 68 punti vendita in 7 regioni e con un assortimento che unisce libri nuovi e usati, testi scolastici, remainder, rarità editoriali, modernariato, prodotti di cartoleria, dvd, cd, vinili, giocattoli e una linea low cost dedicata al corredo scolastico. Dal 2009 è anche attivo Libraccio.it, leader nazionale nella vendita online di libri di seconda mano e testi scolastici. Nel 2024 si è rafforzata l’alleanza trentennale con Messaggerie-Emmelibri, che ha acquisito la maggioranza del gruppo.
Negli ultimi anni, Libraccio ha consolidato il proprio ruolo culturale attraverso un impegno costante nella promozione della lettura e nella creazione di spazi e iniziative capaci di coinvolgere pubblici diversi. La presenza del marchio nei festival, negli eventi, nei progetti educativi e nelle attività territoriali testimonia un’identità che supera la dimensione retail per abbracciare quella di presidio culturale diffuso.
Nel corso dell’ultimo periodo, la presenza mediatica di Libraccio ha mostrato un’evoluzione costante, con uscite distribuite su testate nazionali, verticali e locali. L’attenzione dei media si è concentrata sia sui comportamenti di lettura sia sull’impatto culturale del second hand, con coperture su quotidiani e magazine generalisti, sul mondo scuola e su pubblicazioni dedicate all’innovazione nei consumi culturali.
La rassegna ha incluso pubblicazioni Tier 1, affiancate da una distribuzione capillare su media digitali e siti specializzati, confermando la capacità del brand di intercettare pubblici diversi e di generare un interesse trasversale legato tanto al valore sociale del libro quanto all’identità della catena.
Le attività di PR gestite da Disclosers hanno contribuito a restituire questa complessità, mantenendo una coerenza narrativa tra progetti molto diversi: dall’e-commerce ai lanci di nuovi store, dalle campagne scolastiche alle iniziative culturali ospitate nelle librerie. Questa continuità ha permesso di rafforzare la percezione di Libraccio come realtà credibile, solida e capace di valorizzare la propria identità in un mercato in perenne trasformazione.
Nel prossimo periodo, il lavoro di PR sarà orientato al consolidamento di questa traiettoria, con l’obiettivo di ampliare la percezione del ruolo che Libraccio svolge nella diffusione della lettura in Italia. La comunicazione metterà in relazione evoluzioni del mercato, comportamenti dei lettori e valore culturale del libro, contribuendo a stimolare un confronto più ampio sul futuro della filiera.
“Siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con Disclosers. Il progetto che stiamo portando avanti insieme nasce dal desiderio di raccontare Libraccio in tutto ciò che rappresenta: non solo come brand legato al mondo dei libri e della scuola, ma come una realtà che ogni giorno mette al centro le persone e la loro voglia di leggere, scoprire, condividere. Per questo, durante tutto l’anno, diamo vita a presentazioni, iniziative, eventi, bookclub e apriamo nuove librerie: luoghi accoglienti e vivi, pensati per offrire a lettrici e lettori uno spazio per nutrire la propria passione per la lettura.” afferma Ivan Menghini, Head of Digital and Communication di Libraccio.
“Libraccio è un punto di riferimento culturale per milioni di lettori, capace di coniugare accessibilità, qualità dell’offerta e un rapporto autentico con le comunità locali. Raccontarne l’evoluzione significa restituire l’impatto che il libro può avere nella vita quotidiana delle persone e nel tessuto culturale del Paese. Il lavoro di media relations ha il compito di rendere questa narrazione ancora più chiara, riconoscibile e utile al dibattito pubblico” commentano Jessica Malfatto e Stefano Tagliabue, co-founder di Disclosers.