21/04/2023
di Cristina Oliva

L'Hellas Verona con Studio Fantastico per il design della maglia dei 120 anni del club

Si amplia la collaborazione tra la divisione creativa di Unaforesta e il club

Studio Fantastico collabora ancora con l'Hellas Verona per la realizzazione del kit gara, del nuovo logo e della campagna di comunicazione per i 120 anni del club.

Si allarga così al product development la collaborazione tra la divisione creativa di Unaforesta e il team calcistico. In passato le due realtà hanno già incrociato i propri cammini proprio in ambito creativo con la realizzazione della campagna di lancio del Kit Away 2022-2023 dal titolo “Scolpita in Verona” (ne abbiamo parlato qui).

L’insieme di attività dedicate alla celebrazione dei 120 anni della società sono iniziate il 3 aprile presso l’aula magna del Liceo Classico Scipione Maffei, luogo nel quale è nato il club nel 1903, per poi svilupparsi nella settimana che ha accompagnato il Verona verso la sfida con il Sassuolo, giocata sabato 8 aprile, culmine delle attività dedicate al ‘compleanno’ dell’Hellas.

La maglia, protagonista assieme a tutto il kit presentato al pubblico lo scorso 3 aprile, è stata, nella sua genesi, oggetto di analisi e riflessioni da parte della unit creativa in collaborazione con il team prodotto e marketing dell’Hellas Verona. Studio Fantastico ha avuto la possibilità di visitare l’archivio storico, per cogliere i collegamenti più profondi e significativi della storia del club per il processo di creazione della jersey.

L’impatto narrativo della casacca, infatti, è da subito riconoscibile grazie al design noto come ‘maglia palio’. Il kit vuole creare un’associazione profonda con la simbologia della squadra, grazie al pattern riportante 120 coppie di mastini scaligeri e all’inserimento del logo Hellas Verona, dell’annata ‘84 - ‘85, con la dicitura “Campioni d'Italia 1984-1985”, a fare da testimonianza allo storico traguardo. La vittoria del tricolore, è molte volte richiamata all’attenzione degli occhi più attenti, con la gloriosa memoria posta sul retro del collo. All’interno del colletto è infine presente un’etichetta con rappresentata, oltre al logo dello sponsor tecnico, la frase iconica di un celebre coro dei tifosi gialloblù “Sosteniamo la più grande squadra che il mondo ha visto mai”.

La storia si fa protagonista anche nel design del crest progettato, dove il nome indicato dall'allora professore del Liceo Maffei, Decio Corubolo, è stato inserito dallo studio di design all'interno dello scudo gialloblù. Qui la proposta per il nome che, come tradizione vuole, mantiene la font caratteristica con le due lettere “L” sormontate che riporta agli albori e alla nascita di una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. A fare da sfondo, lo scudo simbolo della città considerata la “Porta d’Italia”. Poco sotto, il nastro gialloblu con le parole “120 anni” a completare il crest che la squadra ha indossato proprio l’8 aprile contro il Sassuolo.

Ricca di riferimenti è anche la campagna di lancio celebrativa dei 120 anni di Hellas Verona, a partire dalla scelta delle location di produzione. Niente è lasciato al caso, soprattutto quando si parla di una società di calcio storica che affonda le proprie radici nei tempi più lontani della città di Romeo e Giulietta. A partire dal Museo di Castelvecchio: circondato dalla roccaforte scaligera, la volontà dello studio di scegliere lo spazio ricade nella contrapposizione tra antico e moderno che si compie grazie all’opera di ristrutturazione di Carlo Scarpa, immersa all’interno dello scenario del castello medievale. Simbolo della città di Verona, Castelvecchio rappresenta per i cittadini un importante riferimento alla casata Della Scala, memoria di uno dei periodi più floridi della storia veronese.

Il contrasto giallo-blu della maglia, due colori diametralmente opposti, ha potuto quindi realizzarsi attraverso il connubio di presente e passato. Molto forte e denso di significato, all’interno del materiale comunicativo, l’incontro tra le due gemelle protagoniste del video della campagna di lancio. Le modelle, che si aggirano all’interno del Museo di Castelvecchio accompagnate da un mastino, pongono fine al loro vagare, ricongiungendosi con il proprio uguale: il giorno e la notte, il giallo e il blu, che rimandano al legame indissolubile tra squadra e città. Di sottofondo, la voce, che narra un testo scritto dal rapper Zampa, dà pathos alle immagini in movimento e prova a guidare lo spettatore in questo viaggio di riscoperta delle origini della squadra di calcio.

Marco Donatelli, il designer di Studio Fantastico che ha guidato il team che ha lavorato a questa speciale jersey, assieme a logo celebrativo e campagna di lancio, commenta così il progetto: “Lavorare ai design di kit e crest, prima come veronese e poi come professionista, è stato un grande onore e motivo di orgoglio. Fin da subito il nostro obiettivo era quello di realizzare una maglia che vestisse il tifoso veronese, ma al contempo indossabile anche dall’ambiente urbano. La speranza è quella di poter lavorare ancora in progetti dello stesso calibro, che portano prestigio e valore al nostro studio”.

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