Così come WPP, Omnicom e Publicis Groupe, anche IPG registra risultati positivi nel primo trimestre del 2021, battendo le stime degli analisti.
La holding pubblicitaria statunitense ha registrato a livello globale un aumento del 2,8% dei ricavi anno su anno, a 2,03 miliardi di dollari (+2,8% rispetto alle stime del Consensus). A livello organico, i ricavi netti sono cresciuti dell'1,9%. Gli utili netti sono stati pari a 91,7 milioni.
Grazie a un miglioramento del business, della visibilità, delle condizioni sanitarie e alla ripresa economica, IPG dichiara di essere posizionata per ottenere una crescita organica compresa tra il 5% e il 6% nell'intero 2021.
“Siamo soddisfatti dei risultati di questo trimestre. Il nostro forte inizio d'anno riflette la qualità del nostro talento, in tutta l'organizzazione, e sottolinea l'evoluzione di successo delle nostre offerte in un momento di cambiamento accelerato e trasformativo. La nostra capacità di creare soluzioni di marketing e media che uniscono creatività eccezionale con i vantaggi della tecnologia e un approccio etico alla gestione dei dati, ci posizionano per affrontare opportunità di business di ordine superiore. Questa combinazione è stata un fattore chiave della crescita durante il primo trimestre. Inoltre, il nostro ritorno alla crescita, unito ai vantaggi delle azioni di ristrutturazione strategica intraprese lo scorso anno, e alcune spese variabili che rimangono a livelli molto bassi, hanno portato a prestazioni di margine eccezionali in questo trimestre", ha dichiarato Philippe Krakowsky, Ceo di IPG.