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15/01/2025
di Lorenzo Mosciatti

Interface Tourism cambia nome e diventa Hopscotch Tourism

A un anno dall’ingresso dell'agenzia nel gruppo, arriva il rebrand e una nuova strategia di sviluppo internazionale

Serena Valle, CEO Italia di Interface Tourism Italy

Serena Valle, CEO Italia di Interface Tourism Italy

Un anno dopo l'acquisizione, Interface Tourism entra ufficialmente nel gruppo internazionale Hopscotch, con il nuovo nome Hopscotch Tourism. Il rebrand dell’agenzia specializzata in marketing e comunicazione nel settore del turismo arriva ora con l'obiettivo, annuncia la società, di rafforzare l'impegno verso la sostenibilità e il turismo responsabile.

“Il turismo è un'industria strategica che richiede una comprensione dettagliata delle dinamiche globali e locali. Con Hopscotch Tourism, non solo consolidiamo la nostra presenza in mercati europei chiave come Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Scandinavia, ma potenziamo anche la nostra capacità di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili che valorizzano la diversità culturale delle destinazioni e rispondono alle aspettative dei viaggiatori”, ha commentato Frédéric Bedin, Presidente di Hopscotch Groupe.

“In Hopscotch Tourism siamo guidati da questa visione, combinando la nostra esperienza nella comunicazione e nel marketing con l'attenzione alla sostenibilità e all'innovazione” ha dichiarato Serena Valle, CEO di Interface Tourism Italy. La sinergia quindi tra Hopscotch Tourism e la casa madre sarà fondamentale. Dalla creazione di campagne di comunicazione a partnership strategiche con operatori chiave del mercato, fino alla gestione di campagne media e influencer, obiettivo dichiarato della nuova società sarà quello di promuovere un turismo responsabile, in grado di valorizzare esperienze autentiche e generare un impatto positivo su viaggiatori e comunità locali.

Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), nel 2023 oltre 1,4 miliardi di viaggiatori internazionali hanno attraversato i loro confini. Un flusso che ha generato oltre il 10% del PIL mondiale, con entrate per oltre 1.900 miliardi di dollari e occupando un lavoratore su dieci in tutto il mondo.

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