Havas spinge i conti di Vivendi nel 2023 con una crescita organica del 4,4%
L’Ebidta ha raggiunto i 310 milioni di euro, +8,3% e con un margine dell’11,5%, in costante aumento negli ultimi anni
Havas chiude il 2023 con una crescita organica del 4,4% e traina insieme a Canal+ i conti della capogruppo Vivendi.
I ricavi netti del gruppo pubblicitario francese sono cresciuti lo scorso anno del 4,1% a quota 2,695 miliardi di euro, +4,4% a livello organico (a parità di perimetro e al netto del cambi valutari), con una performance particolarmente positiva nell’ultimo trimestre dell’anno (+4,3% e +4,7% sempre su base organica). Complessivamente, il giro d’affari annuale di Havas ha raggiunto i 2,872 miliardi, +3,9% e +4,3% a parità di perimetro e al netto del cambi valutari. Il contributo maggiore è arrivato da Europa (+1,7%) e Nord America (+1,9%) che insieme valgono l’84% dei ricavi netti di Havas. L’Ebidta ha raggiunto i 310 milioni, in aumento dell’8,3%, con un margine dell’11,5%, in costante crescita negli ultimi anni (dal 10% del 2019 al 10,7% del 2021, sino all’11% del 2022).
Havas ha continuato ad ampliare l’offerta grazie ad una dinamica politica di crescita per via esterna con dieci operazioni finalizzate nel corso dell’anno, a partire dall’acquisizione dell’agenzia creativa britannica Uncommon.
“Havas è una delle aziende con le migliori prestazioni nel suo settore, con la crescita dinamica dei ricavi netti che è continuato nel quarto trimestre del 2023 e con un miglioramento anno su anno del margine Ebidta. Il gruppo ha perseguito la sua strategia di acquisizioni mirate e ha stretto importanti alleanze nel campo della tecnologia, in particolare nell'intelligenza artificiale”, ha commentato Arnaud de Puyfontaine, presidente del consiglio di amministrazione di Vivendi.
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Vivendi ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 10,510 miliardi di euro, in aumento del 9,5% rispetto al 2022. Un risultato trainato dalla crescita del gruppo Canal+ (+188 milioni di euro) e appunto di Havas (+107 milioni di euro), nonché dall'impatto del consolidamento di Lagardère dal 1° dicembre 2023 (+670 milioni di euro). A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono saliti del 2,6%, rispetto al 2022, principalmente sempre grazie alla performance di Canal+ (+2,9%) e Havas (+4,3%). L'utile di Vivendi è stato pari a 405 milioni di euro, o 0,40 euro per azione, rispetto alla perdita di 1,010 miliardi di euro nel 2022 (-0,98 euro per azione base).
Intanto, ha detto il Chairman Yannick Bolloré, “prosegue lo studio di fattibilità del progetto di scissione della società in quattro entità quotate, annunciato lo scorso dicembre. Se andasse in porto, creerebbe valore per tutti gli stakeholder del gruppo e consentirebbe la creazione di player indipendenti dotati delle necessarie risorse umane e di una loro agilità finanziaria in grado di guidare la propria traiettoria di crescita, in un contesto internazionale caratterizzato da numerose opportunità di investimento".