21/07/2022
di Lorenzo Mosciatti

Engineering Ingegneria Informatica in pole nella gara da 3,4 milioni di euro per la campagna sulle sfide ambientali

La società sarebbe in testa nella graduatoria del pitch indetto da Invitalia per conto del Ministero della transizione ecologica

Photo by Guillaume de Germain on Unsplash

Engineering Ingegneria Informaticaè in pole nella gara aperta nei mesi scorsi da Invitalia per conto del MITE per la realizzazione di una campagna di comunicazione sulle sfide ambientali.

L’appalto, del valore di 3,43 milioni di euro, prevedeva l’affidamento dei servizi di ideazione della creatività e lo sviluppo di contenuti omni-channel sulle tematiche della transizione ecologica 2022-2026, con l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza sul cambiamento climatico e sulle relative conseguenze; educare giovani, famiglie e comunità a stili di vita e consumi più sostenibili; e promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi, anche a livello di comunità. Il tutto nell'ambito dell'iniziative sul fronte della transizione ecologica che saranno realizzate grazie alla risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le offerte di partecipazione al bando di gara sono arrivate da 18 entità. Oltre ad Engineering Ingegneria Informatica, hanno infatti presentato le offerte Consorzio Digitouch Public Service; EY Advisory; Fenix Entertainment; Hdrà ADV & Digital; IS Media in raggruppamento con McCann Worldgroup e Weschool; Lattanzio Kids con Digital Angels, E.r.i.c.a. e Fattoria Creativa; Micromegas Comunicazione con Comin & Partners, Asvis e BAM; Mondadori Scienza insieme a Mondadori Media e Hunbranded; Pirene; Pomilio Blum; PricewaterHouseCoopers con Fluendo; RCS MediaGroup; Spencer & Lewis; Studio EGA con Art Attack Group, Ad Kronos Comunicazione e Nativa, Wedoo; Wunderman Thompson; e infine Xister Reply con Gedi News Network.

Il vincitore del bando dovrà occuparsi, per il periodo 2022-2026, delle seguenti attività: l’ideazione e la produzione di una strategia creativa e dei relativi prodotti editoriali e di informazione; la messa a disposizione di un pool di content producer per la produzione di contenuti dedicati (come podcast, video lezioni, long form content, articoli stampa, post per social); l’ideazione di un piano editoriale pluriennale per la produzione e diffusione dei contenuti omni-channel; la realizzazione di 180 podcast organizzati in puntate; la produzione di 120 videoclip brevi per il web e social; la realizzazione di un numero massimo di 20 video lezioni divulgative per scuole elementari, medie e superiori e di un massimo di 8 spot video e radio, gli adattamenti dell’immagine coordinata below the line, ovvero tutte le attività a basso budget, come ad esempio iniziative flash mob, guerrilla marketing, materiali informativi e merchandising.

Tutti i contenuti saranno poi raccolti in una piattaforma online accessibile a tutti, con lo scopo di ospitare l’archivio più completo di materiale educativo e ricreativo sulle tematiche ambientali.

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