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22/09/2015
di Teresa Nappi

E3: content marketing "unconventional"

L’agenzia, recentemente acquisita da DigiTouch, porta ne Gruppo il proprio know-how in branded content e digital pr e un approccio aperto a contaminazioni. Ne parliamo con Maurizio Mazzanti, co-founder e direttore creativo

Insieme al programmatic, il native advertising è una delle tendenze evolutive più notevoli dell’attuale scenario della comunicazione interattiva: il "native" rappresenta il cuore di un movimento interno alla pubblicità digitale, che esce dai suoi tradizionali confini di “banner” - semplice trasposizione online della pubblicità visiva tipica dei mezzi cartacei - per assumere le sembianze del contenuto che lo ospita, diventandone “parte”. In questo modo, il messaggio viene trasmesso in forma più piacevole, fluida e - secondo la maggior parte degli studi - efficace. Su Engage mag numero 11/2015 abbiamo dedicato un ampio focus al native advertising, raccogliendo opinioni e presentando alcune tra le strutture che possono vantare un'offerta di soluzioni avanzate in questo campo. Tra queste c'è E3: la parola a Maurizio Mazzanti, co-founder e direttore creativo dell’agenzia recentemente entrata a far parte del Gruppo Digitouch.


Entrata di recente nel Gruppo DigiTouch, E3 è tra le agenzie maggiormente impegnate nel settore del content marketing. A caratterizzare il suo impegno è un approccio unconventional: «Il nostro focus non è solo sul content marketing tradizionale. Arricchiamo la strategia con nuove formule, come il Real Time Marketing. Quest’ultimo è una tipologia di content marketing che si basa sulla pubblicazione di post social centrati su notizie caldedel momento e che sono in grado di generare elevata viralità - spiega Maurizio Mazzanti, co-founder e direttore creativo dell’agenzia E3 -. Per esempio, per Bacardì, in occasione del ritorno sulla terra di Samantha Cristoforetti, abbiamo fatto un tweet che è poi apparso anche in una gallery di Corriere.it. Grazie al Real Time Marketing, quindi, è possibile da un lato amplificare la risonanza dei post dei brand, e dall’altro aumentare il gradimento da parte degli utenti dei post pubblicati da un marchio, in quanto la propensione alla condivisione aumenta quando il contenuto è approcciato con leggerezza e simpatia».

Quali indicherebbe come i principali benefici del content marketing?

Sicuramente il content marketing, ovvero la creazione di contenuti relativi a un brand in grado di essere appealing per gli utenti su internet, è una delle strade in crescita. Uno dei principali benefici è legato al fatto che i consumatori rilevano l’universo valoriale del marchio e dei suoi prodotti in maniera meno intrusiva, più omogenea e pertinente rispetto a una pubblicità “classica” che interrompe la fruizione. Siamo nel campo del Native Advertising.

Come si coniuga il content marketing con la modalità di fruizione multidevice?

L’esposizione dei contenuti, come quella degli annunci, segue logiche differenti in base alle caratteristiche specifiche del device. Ciò che però in questo contesto accomuna tutti i device è la necessità di mostrare i messaggi dei brand su siti internet e applicazioni in linea con il contenuto editoriale: un articolo relativo a un marchio di moda perde efficacia se appare nei correlati di una testata automobilistica.

Ci farebbe un esempio del vostro operato?

Un esempio di content marketing è il video che abbiamo realizzato con il duo comico “PanPers” per Peugeot: loro hanno una video-rubrica chiamata “Car-aoke”, Peugeot ha un concorso omonimo ed è stato quindi naturale realizzare con loro un video promozionale. Il fatto che si trattasse di un video “sponsored by” non ha disturbato il gradimento dei follower, che sono stati contenti di rivedere un episodio della loro rubrica. Entrambi i video pubblicati sui profili Facebook e YouTube dei PanPers hanno registrato più di 400.000 visualizzazioni solo organiche.

Il recente ingresso in un gruppo come DigiTouch, quali prospettive apre per E3 e per il suo business?

Siamo lieti di essere entrati nel Gruppo DigiTouch, che può vantare di essere il primo AdTech Group e il maggiore player indipendente italiano nel digital marketing. Le nostre prospettive sono aumentate: adesso possiamo attivare sinergie con le altre realtà del gruppo, come ad esempio la mobile DMP Audiens o il network di pianificazione su mobile DigiMob. Queste realtà si integrano con la nostra esperienza e con i nostri clienti, rendendo ancora più ricca la nostra offerta. A nostra volta stiamo contribuendo a portare ulteriore valore, introducendo attività di branded content e digital pr nei piani di comunicazione e marketing che il Gruppo cura per alcuni dei suoi clienti diretti.

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