Caviro, la più grande cooperativa vitivinicola in Italia nonché tra le aziende leader a livello mondiale nel settore, ha deciso di affidarsi a Witailer per crescere sul canale Amazon e per proseguire la propria espansione internazionale, per esempio in Paesi come la Germania.
Witailer, infatti, è nata nel 2017 dall’esperienza di ex Senior Manager Amazon Italia e Spagna con l’obiettivo di aiutare le aziende ad aumentare le vendite online sul canale Amazon e su altri marketplace. Da poco parte del gruppo Retex e con un team composto da oltre 70 talenti, supporta quindi i brand con software di Analytics e Business Intelligence a comprendere lo scenario competitivo su Amazon e lavora in full-service per l’ottimizzazione delle attività di marketing e advertising per aumentare le vendite a livello internazionale.
Il commento dei manager
“Witailer ci è sembrato il partner giusto per rafforzare la nostra strategia su Amazon, tanto da coinvolgerli fin da subito anche nel lavoro svolto all’estero insieme ai nostri importatori. Grazie alla profonda conoscenza del canale e alla loro professionalità abbiamo intrapreso un percorso di crescita sia commerciale che di visibilità per i nostri marchi di vino strategici”, dichiara Simone Enei, Digital & E-commerce manager di Caviro.
da sinistra: Simone Enei di Caviro e Alessandro Sgobba di Witailer
“Crediamo fermamente che i marketplace rappresentino un’opportunità strategica immancabile per lo sviluppo del vino italiano in Italia e all’estero. Per questo siamo fieri di affiancare Caviro, player leader nazionale per quota di mercato, nella sua crescita online in Italia ed internazionale", commenta Alessandro Sgobba, Client Strategist di Witailer in Spagna ed Italia. "Il nostro - continua - è un supporto a 360 gradi: pianificazione della strategia online, massimizzazione della visibilità dei marchi e corretto storytelling di un gruppo ai primi posti anche per sostenibilità, rispetto ambientale e responsabilità sociale. Ogni etichetta non rappresenta solo un prodotto ma un’intera cultura: per questo siamo fieri di contribuire con questo progetto alla diffusione del Made in Italy nel mondo”, conclude Sgobba.