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09/10/2018
di Andrea Salvadori

Capgemini rafforza l'offerta digitale e si assicura il 100% di Doing

Sfumato l'accordo con Wpp, dopo una trattativa durata diversi mesi, l'agenzia nata nel 2015 dalla fusione di Dnsee, Hagakure e Banzai Consulting ha accettato l'offerta del gruppo francese guidato in Italia dall'a.d. Andrea Falleni

Capgemini ha acquisito il 100% di Doing, l'agenzia digitale nata nel 2015 dalla fusione di Dnsee, Hagakure e Banzai Consulting. Sfumato l'accordo con Wpp, dopo una trattativa durata diversi mesi, Doing ha dunque ora accettato l'offerta del gruppo francese guidato in Italia dall'a.d. Andrea Falleni. I soci fondatori di Doing sono il Ceo Diego Chiavarelli, Andrea Denaro e Marco Massarotto, mentre general manager dell'agenzia è Simone Cremonini con Paolo Giordano direttore Strategy & Consulting. Grazie all'acquisizione Capgemini, società operativa nel mondo nei servizi di consulenza, espande ulteriormente l’offerta di servizi digitali in Italia supportando in particolare gli obiettivi di Capgemini Invent, la nuova linea di business globale appena lanciata dal gruppo nel settore della digital transformation.  A livello internazionale Capgemini Invent si basa su un team di oltre 6000 professionisti con oltre 30 uffici e 10 studi creativi, a cui si aggiungono dunque ora le risorse di Doing. Tra le acquisizioni figurano a inizio 2018 quella della realtà statunitense LiquidHub, società di customer engagement, e nel 2016 di Fahrenheit 212, gruppo sempre a stelle e strisce operativo nel settore della consulenza sull’innovazione. Della società fanno parte anche le tre agenzie di creative design Idean (comprata a inizio 2017), Adaptive Lab (giugno 2018) e Backelite. Quest'ultima prima dell'estate ha aperto anche la sua divisione italiana. Doing comprende tre divisioni: “Technology”, “Content and Media”, e “Insight and Experience”. Con un team di oltre 200 persone, situate principalmente a Milano e Roma, supporta oltre 50 clienti lungo tutta la catena del valore digitale, dal service e business design, dallo sviluppo al maintenance. Tra i clienti più importanti figurano ALD Automotive, L’Oréal e Lavazza. Nel 2018 la società dovrebbe chiudere il bilancio con un giro d'affari di oltre 30 milioni di euro. “Il team multi-disciplinare di Doing, lo spirito imprenditoriale e lo straordinario numero di clienti sono complementari a quelli del gruppo", dice nella nota Olivier Sevillia, membro del Group Executive Board e Cro Europe Strategic Business Unit di Capgemini. "La società integra in modo naturale il nostro team italiano, e ci consente di ampliare il nostro portafoglio di servizi digitali in questa e in altre aree geografiche. Sono molto lieto di accoglierli nel team di Capgemini”. “Doing è un'agenzia digitale molto nota sul mercato italiano, manterrà le sue caratteristiche sia nel rapporto con i clienti che nell'approccio alla delivery",  afferma Andrea Falleni. "Il loro portfolio servizi si integra perfettamente con la nostra value chain in ambito digitale e questo ci permetterà di rafforzare il nostro ruolo di partner full-line per accompagnare i nostri clienti nella loro trasformazione digitale. I nostri dipendenti saranno stimolati da questa ulteriore spinta all'innovazione”. “In Doing abbiamo unito le competenze strategiche in analisi dei dati, service design, creatività, contenuti e tecnologia per supportare i clienti nel marketing, nella comunicazione e nella trasformazione digitale", commenta Diego Chiavarelli, Ceo di Doing. "Entrare a far parte del Gruppo Capgemini ci permetterà di ampliare i nostri servizi e offrire a brand globali capacità di implementazione e supporto a livello mondiale, una prospettiva molto interessante sia per i nostri clienti sia per i membri del nostro team”. La transazione dovrebbe concludersi nelle prossime settimane.  

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