Being, l'evoluzione dell'agenzia tra campagne di comunicazione e raccolta fondi per le non profit
"L'obiettivo per il prossimo anno è quello di rafforzare le competenze dell'agenzia aumentandone le dimensioni e il fatturato" ha riferito Luca Formisano, Ceo & Founder
Come si fa a comunicare le esigenze delle organizzazioni non profit in maniera efficace, innovativa e lontana dai cliché? Da anni questa è la domanda alla base del lavoro di Being, agenzia creativa specializzata nella comunicazione delle organizzazioni senza scopo di lucro. Daniele Tarzia, Head of Operations, e Luca Formisano, Founder & Ceo, di Being ci hanno raccontato nell'intervista di Engage l’approccio dell’agenzia ai bisogni del terzo settore e il suo percorso di sviluppo affrontato nell'ultimo anno.
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"Questo è stato il primo anno dopo la pandemia che ci ha permesso di riprendere in mano il percorso strategico che l'agenzia stava portando avanti, rafforzando una serie di competenze interne, quindi permettendo anche l'inserimento di risorse nuove all'interno dell'organico dell'agenzia e restituendo all'esterno invece una pluralità di servizi sempre più focaizzati su quelle che sono le necessità delle organizzazioni" ha riferito Luca Formisano, Ceo & Founder di Being. "L'obiettivo per il prossimo anno, il secondo di un piano strategico triennale, è quello di rafforzare le competenze dell'agenzia aumentandone le dimensioni e il fatturato".
"La ricetta di Being è riuscire ad avere un approccio che coniughi i vari aspetti fomdamentali quando si lavora con un'organizzazione del terzo settore" afferma Daniele Tarzia, Head of Operations di Being. "È fondamentale avere un approccio corss-canale, le nostre campagne coniugano sempre questo aspetto".