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15/01/2019
di Caterina Varpi

Assocom e Unicom approvano la fusione in UNA. Nenna: «Passaggio storico»

La fusione deliberata oggi diventerà effettiva una volta trascorsi i 60 giorni previsti per legge dal deposito del verbale. Operativo un consiglio di transizione fino alle prossime elezioni, che si terranno probabilmente entro la fine di marzo

Via libera alla nascita di "UNA, Aziende della Comunicazione Unite", la nuova realtà associativa nel mondo della comunicazione: martedì 15 gennaio, Assocom e Unicom hanno infatti approvato nel corso delle relative assemblee straordinarie il progetto di fusione per incorporazione nel nuovo organismo. La fusione diventerà effettiva una volta trascorsi i 60 giorni previsti per legge dal deposito del verbale. A quel punto sarà convocata l’assemblea elettiva che nominerà il nuovo consiglio di UNA, all’interno del quale sarà individuato il presidente. La nascita di un'unica associazione in rappresentanza di tutta la filiera degli operatori della comunicazione è «un passaggio storico» secondo Emanuele Nenna, presidente di Assocom. «Finalmente il settore è riuscito ad andare oltre ai personalismi e alla spartizione dei ruoli per fare un passo che porterà valore agli associati e anche ai clienti, consentendoci di fare di più e meglio rispetto alle grandi sfide del mercato, dal tema della correttezza delle gare fino a quello della corretta remunerazione delle agenzie per la comunicazione "fatta bene"». Fino alla data delle elezioni, le attività ordinarie di entrambe le associazioni saranno portate avanti dai membri dello Steering Commitee, già nominati come consiglieri pro-tempore di Una. Obiettivo di questo organismo è garantire continuità sui progetti già avviati, e soprattutto gestire le formalità che porteranno alle nuove elezioni - inclusa la definizione di una data per le stesse (l’obiettivo è farle entro la fine di marzo, ci ha detto Nenna) e le modalità e i tempi di raccolta delle candidature. «Partiamo con circa 170 soci - ci ha detto ancora Nenna -. L’augurio è che la nascita di questo nuovo soggetto associativo possa poi avvicinare o ri-avvicinare altre realtà e portarle ad aderire al progetto, magari già entro le elezioni del consiglio di UNA». La fusione delle due associazioni in UNA punta a fornire una risposta al mercato e troverà nella nuova realtà un punto di riferimento per accreditare e far crescere un comparto innovativo e che genera valore. L’intento di questa fusione è dare voce alle grandi sigle quanto alle medie realtà, garantendo al contempo una forte capillarità territoriale. L'obiettivo complessivo è quello di garantire rappresentatività all’intero comparto della comunicazione, dai centri media alle Pr, passando per il mondo, creativo, degli eventi e, non ultimo, il digitale. «La nuova associazione eredita gli hub, incluso il Digital & Innovation Hub, che si arricchirà con l’ingresso di nuovi associati in arrivo da Unicom che porteranno il loro contributo in termini di idee e energia. I nuovi progetti ovviamente dovranno essere approvati dal nuovo consiglio, in ogni caso il digitale godrà di un’attenzione importante». Tra gli asset che saranno con ogni probabilità portati avanti da UNA ci sono anche i principali eventi di Assocom, come IF! e Comunicare Domani, nonché l'edizione italiana degli Effie Awards.

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