Il Loyalty Heroes team: (da sx) Maria Rosaria Saracino, Elena Dalla Rosa, Roberta Sceusa, Fulvio Furbatto, Daria Antonini, Laura Cagnacci, Giusy Strippoli
Advice Group lancia il progetto “Loyalty Heroes”, un team multidisciplinare dedicato al revamping, recycling e redesign di programmi di loyalty già esistenti, anche se non direttamente gestiti dal gruppo.
Loyalty Heroes offre infatti visione e concretezza attraverso fasi di accompagnamento e ristrutturazione di tutti quei programmi che, nati per fidelizzare e consolidare o incrementare il business, rischiano di parlare più di comunicazione che di ROI.
Forte di oltre 200 case history gestite per più di 20 settori industriali differenti, il team è stato creato per rispondere alle esigenze del settore: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma, infatti, il 78% delle aziende sta considerando una revisione della propria strategia di loyalty con la volontà di rispondere ai nuovi comportamenti di acquisto e consumo delle persone e per aumentare il valore del proprio programma.
L'obiettivo dei Loyalty Heroes è di affiancare i team di marketing e Loyalty delle aziende nel percorso di razionalizzazione, trasformazione e ottimizzazione del ROI dei propri programmi, senza stravolgerne l'impianto tecnologico o strutturale esistente.
Di chi si compone il team Loyalty Heroes
Il team conta 7 diversi tipi di competenza. In particolare, Roberta Sceusa si occupa della parte di Loyalty Re-Design, dedicata alla creazione di percorsi e customer journey, non solo guidati dai classici paradigmi di UX e UI, ma sostenuti da benchmark misurati su oltre 7 miliardi di interazioni di loyalty gestite dal gruppo.
Maria Rosaria Saracino, del team di Data Scientist, è la figura dedicata al Loyalty Data performance, che concentra l’attività sull’analisi approfondita del programma esistente.
Elena Dalla Rosa è la Loyalty Recognition expert in ambito caring, rewarding e partnership activation, con esperienza maturata su modelli SaaS e plug & play nel settore promotional.
La sezione dedicata al Loyalty Observatory è guidata da Giusy Strippoli, dell’area Marketing del gruppo, la cui missione è intercettare e analizzare i nuovi trend, e assorbire influenze di altre industry rispetto al settore trattato, con una forte contaminazione internazionale grazie all’esperienza maturata con gli osservatori nazionali ed esteri.
La Loyalty Activation è guidata da Laura Cagnacci, con un’esperienza di oltre 7 anni nel team go to market di Advice, mentre Daria Antonini, dopo 12 anni di direzione commerciale nel settore Loyalty Entertainment, si occupa della sezione Content Loyalty combinando obiettivi di up e cross selling a obiettivi di branded content e brand reputation legati alla governance e all’impatto sociale del programma, rispetto agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.
Tutti i comparti del team sono poi presieduti da Fulvio Furbatto, Ceo & Founder di Advice Group, professionista di loyalty pluripremiato con più di vent’anni di esperienza.
"In Italia, negli ultimi anni, si è parlato molto di loyalty innovation ma senza fare i conti con 3 difetti strutturali: costo del lavoro, stratificazione informatica (sistemi e touchpoint di CRM, DMP, OPT, POS, e-commerce attivati negli anni con tecnologie differenti che rendono spesso la loyalty un ulteriore silos verticale, anziché una soluzione di marketing trasversale) e l’osservazione che non può più essere rivolta solo al ‘vicino di casa’ ma a nuovi tipi di competitor e soprattutto al proprio interno, verso dati spesso inutilizzati", spiega Furbatto. "In questi anni di collaborazione con l’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma, con l’European Loyalty Association e con diverse big e consulting company abbiamo avuto una visione privilegiata sulle dinamiche aziendali, disegnando questo progetto con lo scopo di ‘salvare’ la loyalty dal suo declino, perché considerato ancora un costo, anziché una fonte di redditività come lo è in molti altri Paesi ‘emergenti’. Il nostro non è il classico approccio consulting che punta a rimanere in azienda per tempi lunghissimi, ma un team in ‘prestito’ che analizza, modifica, rilancia e poi, attraverso la formazione interna alle aziende, lascia il progetto introducendo, solo quando servono, parti tecnologiche integrabili nei sistemi esistenti”, conclude il manager.
Con la nascita del progetto “Loyalty Heroes”, Advice fa un ulteriore scatto in avanti nel panorama competitivo, confermandosi un player distintivo e controcorrente nel comparto della Loyalty nonché pronto a portare ai vertici del mondo la competenza made in Italy.