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14/02/2023
di Caterina Varpi

Seedtag introduce Contextual Profiles, prodotto orientato alle performance senza l’utilizzo dei dati personali

Gli inserzionisti possono proporre in tempo reale una pubblicità correlata agli interessi delle persone

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Seedtag, azienda attiva nel settore del contextual advertising, ha presentato la nuova soluzione Contextual Profiles, che consente agli inserzionisti di pianificare campagne efficaci in termini di performance utilizzando segnali e input contestuali in tempo reale senza l’utilizzo di cookie o di dati personali.

Quando gli utenti cercano qualcosa in rete, i brand, grazie a questo strumento, possono proporre nel momento più adatto una pubblicità correlata agli interessi delle persone, analizzando il contesto in cui compiono le loro azioni, prevedendo abitudini e comportamenti.

Giorgio Corradini, Country Manager Italy di Seedtag, spiega: “Con il contextual il gioco cambia. Gli annunci sono basati su segnali di contesto e situazione, per cui quello che conta davvero non è l’utente ma ciò che sta leggendo e ciò per cui mostra interesse, offrendo così una segmentazione del targeting in tempo reale”.

Contextual Profiles, come funzionano

Con l’aumento del tempo che le persone trascorrono online è cresciuta anche la loro consapevolezza riguardo i mezzi con cui vengono tracciati. La maggior parte
dei consumatori ritiene di non ricevere alcun valore in cambio, questo rende sempre più limitate le possibilità che gli annunci ricevano attenzione e si convertano in vendite.

Sfruttando i profili contestuali di Seedtag, i brand possono avere un impatto diretto sugli utenti al momento giusto e sui contenuti più rilevanti per loro, ottenendo un feedback immediato e migliori risultati.

Il Contextual Profiles, in particolare, riesce ad associare, in tempo reale, due tipi di segnali per valutare le possibilità che un consumatore sia ricettivo in quel momento e quindi agisca:

  • Web-context signals (comprensione dei contenuti simile a quella umana, basata sull'analisi testuale e visiva guidata dall'intelligenza artificiale).
  • Situational context signals (ad es. posizione, ora del giorno, meteo o orientamento dello schermo, ecc.).

Quando gli utenti navigano su Internet alla ricerca di qualcosa, i brand possono offrire al consumatore una pubblicità correlata a questo interesse in tempo reale. Inoltre, il Contextual Profile è in grado di comprendere ciò che l’utente sta guardando e riesce ad analizzare il contesto in cui compie le sue azioni per prevedere le abitudini e i comportamenti. Utilizzando alcuni segnali avanzati, come la velocità di scorrimento, il meteo o persino l'orientamento dello schermo, non solo si può proporre un annuncio altamente pertinente, ma anche assicurarsi che si trovi nel punto perfetto della pagina, si legge nella nota stampa.

L’associazione di questi segnali consente a Seedtag di comprendere meglio l'interazione degli utenti con il contenuto che stanno fruendo, per sapere davvero
quando l'utente è "in-context", cioè quando intende compiere un'azione basata sul contenuto con cui è attualmente impegnato.

Seedtag è ora in grado di offrire ai brand una soluzione contextual full-funnel che sviluppa profili contestuali in tempo reale e in modo non intrusivo, migliorando le performance senza compromettere l'efficienza, riporta il comunicato.

Un caso di successo

Seedtag ha recentemente lavorato con uno dei più grandi rivenditori di mobili al mondo per aiutarlo a incrementare l’awareness e aumentare le vendite della sua nuova collezione di mobili da giardino. Il Contextual Profiling ha permesso al cliente, si legge nella nota, di sapere quando gli utenti erano “in-context” e propensi a visitare la pagina web.

Seedtag ha analizzato l’impatto che il clima ha avuto sulla campagna e ha integrato i risultati nell’attivazione come una variabile contestuale chiave. È stato dimostrato che le visualizzazioni di pagina web aumentano quando c'è brutto tempo e che le persone sono più propense a comprare mobili da giardino quando sono previste condizioni climatiche più favorevoli. Il risultato di questo tipo di attivazione, si legge nella nota stampa, è stata una riduzione del 67% del costo per sessione.

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