Palazzo Ducale ha lanciato assieme a Gummy Industries il suo canale WhatsApp per raccontare il cuore culturale di Genova.
Voce di Palazzo, che vive sul nuovo canale della Fondazione, è l’insider senza volto che osserva, ascolta e racconta tutto ciò che accade nella struttura, dalle mostre agli eventi. Si tratta di uno strumento innovativo per le istituzioni culturali, che permette di creare un rapporto unico e personale con la cittadinanza e i visitatori. Il canale ha già registrato oltre 2.400 iscritti in poco più di un mese, si legge nel comunicato.
Dietro il volto misterioso della Voce di Palazzo si alternano di volta in volta personalità diverse: creator, intellettuali e artisti formano una vera e propria community intorno alla Fondazione, alternandosi nel racconto, offrendo sguardi inediti e creando contenuti esclusivi per il canale.
A inaugurare il progetto è stata la creator e divulgatrice d’arte Benedetta Artefacile, che ha presentato l’iniziativa sui propri profili e realizzato un contenuto editoriale esclusivo per gli iscritti.
Per il lancio del progetto, Gummy Industries ha ideato una campagna multisoggetto, sia online che offline, ispirata al tono diretto e personale tipico di WhatsApp. Volantini, affissioni Out of Home, banner digitali e contenuti social riprendono il linguaggio autentico degli utenti dell’app, trasformando la comunicazione in uno scambio informale e coinvolgente.

Il risultato, spiega il comunicato, è un’operazione editoriale e di comunicazione che accorcia le distanze tra istituzione e pubblico, in linea con il posizionamento di Palazzo Ducale: ancora più vicino alle persone, per essere un vero punto di riferimento per i genovesi, i visitatori della Fondazione e gli appassionati d’arte.
«Quando sono arrivata alla guida di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova – commenta la direttrice Ilaria Bonacossa – avevo in mente di rendere il palazzo più in linea con le modalità comunicative della contemporaneità pur mantenendo intatta la sua autorevolezza nel panorama culturale non soltanto ligure. Tra gli strumenti che avevo immaginato c’era anche un canale WhatsApp in grado di raggiungere pubblici eterogenei e diversi da quelli che usualmente sono attenti alle nostre tante iniziative. L’operazione editoriale realizzata con Gummy Industries mi pare stia raccogliendo un successo che certifica la bontà di questa visione. Continueremo su questa strada con sempre maggiore convinzione nella consapevolezza che la cultura abbia bisogno di nuovi orizzonti per svolgere appieno il proprio ruolo».
Sostiene inoltre Silvia Lovera, Project Manager di Gummy Industries: «Aprire un nuovo canale di comunicazione può essere una scelta posizionante per un brand o un’istituzione: così è stato per Palazzo Ducale. L’obiettivo della Fondazione era avvicinarsi ai suoi visitatori e visitatrici, creando un dialogo diretto con loro. Voce di Palazzo è stata l’azione di valorizzazione di questa scelta: un modo creativo di usare il canale e di lanciarlo, ospitando contenuti inediti e dando spazio a molteplici voci».