L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha letteralmente stravolto interi settori merceologici. Uno dei più colpiti è sicuramente quello della ristorazione, un ambito strategico per il nostro paese visto che riguarda oltre 300 mila aziende che, si stima, producano un gettito fiscale di circa 1 miliardo di euro.
In questo settore, infatti, le aziende sono state costrette a reinventarsi per poter sopravvivere, sopperendo con l’asporto e/o il delivery alle chiusure imposte dal governo per poter arginare la diffusione dei contagi. In un contesto tanto difficile, quindi, è stata inevitabile la crescita di piattaforme come Just Eat, Uber Eats o Deliveroo, strumenti sicuramente eccellenti ma che, spesso, non sono sufficienti a garantire il raggiungimento degli obiettivi. Per questo, per i ristoratori, diventa fondamentale avere una presenza online strutturata che permetta di rimanere in contatto con i propri clienti.
Google Maps e Coronavirus
In questo contesto economico così fortemente condizionato dal Covid, molti imprenditori della ristorazione hanno pensato, erroneamente, che i canali prettamente Local come Google Maps o le Schede di Google My Business non fossero più così efficaci. Ma siamo sicuri sia davvero così?
Secondo Luca Bove, fondatore di Local Strategy e uno dei massimi esperti in Italia di Google My Business e posizionamento locale, per tutte le attività legate alla ristorazione essere su Google Maps è fondamentale, ancor più oggi che siamo in piena emergenza Coronavirus.
Secondo Bove, infatti, “Google ha cominciato ad offrire moltissime novità che permettono alle attività locali di comunicare meglio con i propri clienti. Ad esempio ha evidenziato le caratteristiche di Consegna a Domicilio, Ritiro all'esterno, evidenzia quando sono necessarie le mascherine, rassicura specificando che il personale indossa dispositivi di sicurezza, ecc. E diventa essenziale curarlo sopratutto quando c'è incertezza sugli orari di apertura a seguito dei frequenti DPCM”.
Google Maps per i ristoranti rappresenta, quindi, uno strumento fondamentale che permette di attrarre clienti in maniera diretta e senza alcun tipo di intermediazione. Si tratta, semplicemente, di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, ossia quando l’esigenza dell’utente si concretizza e viene effettuata una ricerca.
La guida a Google Maps per il settore Food & Wine
A tal proposito Luca Bove ha realizzato una guida dedicata a Google Maps per i ristoranti che è liberamente scaricabile dal sito ufficiale di Local Strategy. All’interno della guida, di oltre 25 pagine, sarà possibile trovare tantissime informazioni su come gestire Google My Business e Google Maps per il settore della ristorazione ma, anche, consigli per la gestione dei contenuti multimediali e delle piattaforme di advertising.
Oggi più che mai, infatti, è fondamentale integrare la propria presenza sui canali dedicata alla ricerca con piattaforme di advertising come Facebook ads o Google ads così da massimizzare la visibilità del proprio brand per le ricerche locali.
Ed è proprio la strategia di marketing multicanale quella che oggi può offrire i migliori risultati per le aziende legate al mondo della ristorazione. Se il cliente ha deciso di acquistare, dobbiamo fare in modo di offrirgli la strada più comoda per farlo, che può essere online, ma non solo. Ad esempio anche fornendogli tutte le informazioni aggiornate sul nostro negozio così da metterlo nelle migliori condizioni per scegliere in maniera consapevole ed abbattere tutte le barriere che potrebbero ostacolare l’acquisto.