Sebastian Duque, responsabile di Dunnhumby per il Sud Europa
CitrusAd, società specializzata in soluzioni per la pubblicità online, ha siglato un nuovo accordo a livello internazionale e attivo anche in Italia con Dunnhumby, l'azienda di data science del gruppo Tesco. La partnership è finalizzata a offrire nuovi strumenti di personalizzazione dell'e-commerce, in particolare sul fronte della comunicazione.
In un momento in cui, complice la pandemia, crescono gli acquisti online, anche in settori come gli alimentari e del fresco, per i retailer cresce l'importanza di costruire esperienze omnichennel personalizzate ed efficaci. La vera personalizzazione, secondo CitrusAd e Dunnhumby, non può che basarsi su una vera e propria customer intelligence (conoscenza del consumatore tramite l’utilizzo del dato).
I programmi di fidelizzazione, che pressoché ogni insegna ha già attivi da anni, sono la migliore base di partenza per svilupparla: un vantaggio competitivo per avere chiarezza su quali prodotti ogni cliente sia più propenso ad acquistare, date le preferenze e le abitudini di acquisto. Proprio da qui sembrano partire le soluzioni offerte da CitrusAd e Dunnhumby, finalizzate a migliorare l'efficacia delle comunicazione online. A fronte di un targeting pubblicitario basato principalmente sulla performance storica del prodotto sponsorizzato, le due società propongono delle metodologie di ottimizzazione in logica customer-first, che può elevare l'esperienza del cliente e creare un nuovo flusso di entrate per i retailer.
Sebastian Duque, responsabile di dunnhumby per tutto il Sud Europa, ha commentato: "Mentre gli acquirenti di tutto il mondo continuano ad orientarsi verso l'acquisto online di cibo, i retailer più lungimiranti stanno già pianificando come sfruttare questa tendenza. Momenti come il Natale, dove la posta in gioco è alta per la scelta del canale, sono il momento perfetto per ricordare che presentare i prodotti giusti ai giusti acquirenti al momento giusto è la base sia per una migliore customer experience sia per un nuovo flusso di ricavi per i retailer”.