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17/06/2022
di Cristina Oliva

"MMMMachine": da Booster Box un nuovo tool per testare il Marketing Mix

Lo strumento, disponibile sul sito web della digital agency, elabora dati reali per suggerire una migliore allocazione del budget, in base alle performance dei diversi canali

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Per aiutare aziende e agenzie a districarsi in un contesto di marketing sempre più complesso e articolato, la digital agency Booster Box ha lanciato MMMMachine, un tool che consente di ottenere in pochi e semplici passaggi un basic Marketing Mix Model costruito sulla base di dati reali, utile a misurare l'impatto delle attività di marketing.

Nato dal desiderio di sensibilizzare aziende clienti, partner e prospect rispetto all’importanza del Marketing Mix Modelling, lo strumento è disponibile per tutti sul website dell'agenzia ed è in grado di dare un'anteprima del marketing mix più efficace.

MMMMachine, come funziona

Lo strumento lavora sui dati forniti dall’utente e, sulla base di questi, crea un modello esemplificativo che elabora molte varianti, fra cui la spesa nelle attività di marketing, le operazioni lato cliente (come la realizzazone di un sito web, o l'apertura di nuove location fisiche) e altri fattori esterni.

MMMMachine è così in grado di fornire un’anticipazione del modello che sarà costruito dal Martech Department di Booster Box, e che sarà in grado di suggerire una migliore allocazione del budget, in base alle performance dei diversi canali.

Il Marketing Mix Model

“Avere un quadro chiaro del ruolo che ciascun touchpoint gioca in una conversione è l’aspirazione di ogni team di Marketing per allocare sui touchpoint più efficaci il budget dirottato dai canali meno performanti”, ” - commenta Gianluca Binelli, Founder e Managing Director di Booster Box. 

I modelli multi-touch attribution (MTA), secondo Binelli, si sono dimostrati inefficaci, specialmente nell’immaginare la customer journey come un percorso lineare, che è in realtà un'esperienza dominata dal caos e dove la conversione avviene in un punto imprecisato: “Tracciare il vero percorso di conversione diventa ancora più complicato se pensiamo allo scenario cookieless - continua il manager - a causa dei vincoli di tracciabilità e delle normative sulla privacy sempre più stringenti”.

I team di Marketing hanno quindi necessità di decisioni sulla spesa pubblicitaria di tipo data-driven, basate sulla comprensione dei valori incrementali, degli impatti cross-channel e dei rendimenti marginali.

I modelli MMM però, avverte l'agenzia, sono piuttosto complicati e devono essere calibrati da una persona competente. Non è facile quindi per un team non specializzato creare da zero un Marketing Mix Model. MMMMachine è un tool “tester” che copre questo gap e apre la strada ad un modo efficace di misurare, per investire in modo efficiente il budget di advertising.

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