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17/11/2023
di Caterina Varpi

L’intelligenza artificiale nei processi di marketing. La strategia di GetResponse

Gianpiero Spelozzo, SEO Content Manager Italy della piattaforma di email marketing, parla dell’evoluzione dell’offerta con l’arrivo di nuovi strumenti basati sull’AI

Gianpiero Spelozzo

Gianpiero Spelozzo

Il 2023 è stato caratterizzato dall’ascesa e dalla diffusione dell’intelligenza artificiale, sempre più utilizzata in numerosi settori, tra cui il marketing, in cui aiuta a semplificare alcuni processi dalla creazione di email alla SEO, dalla lead generation alla creatività. Ne abbiamo parlato con Gianpiero Spelozzo, SEO Content Manager Italy di GetResponse, piattaforma di email marketing che ha recentemente introdotto l’AI nei suoi prodotti e che ora pensa a consolidare la sua offerta con l’arrivo di nuovi strumenti. 

Come l'intelligenza artificiale può essere un valido alleato nella realizzazione di strategie di marketing di successo? 

Parto da una piccola premessa. Il 22 novembre sarà il “compleanno” di ChatGPT. Sembra intercorsa un’era geologica da quella data, ma è passato soltanto un anno. Dopo un primo momento di comprensibile scetticismo e/o timore, gli addetti ai lavori sembrano aver finalmente accolto il cambiamento. 

Inutile, ad ogni modo, generalizzare. Per quella che è stata fino ad oggi la mia esperienza, posso dire che l’intelligenza artificiale nel marketing contribuisca almeno sotto due aspetti, tra di loro convergenti. Da un lato aiuta a semplificare e automatizzare alcuni processi operativi abbastanza routinari. Dall’altro, contribuisce a svolgere compiti più ambiziosi che un anno fa sarebbe stato impensabile portare a termine, perlomeno in poco tempo. Arricchendo così l’intera strategia di marketing.

È proprio questa idea di arricchimento, a mio avviso, il vero plus dell’IA nel marketing. Arricchimento di valore e di tempo. Tempo che possiamo dedicare alla vera creatività. Può sembrare un paradosso, infatti, ma l’intelligenza artificiale non svilisce la creatività, ma anzi la esalta… nella misura in cui siamo in grado di sfruttare a nostro vantaggio gli strumenti dell’AI generativa e li combiniamo nelle attività strategiche e operative di tutti i giorni.

Ricordiamoci d’altronde, che ChatGPT e soci non sono a oggi davvero creativi. Forniscono risposte e output sensati, senza neanche sapere il perché. La qualità del loro lavoro dipende da noi, dalla “creatività” con cui impostiamo i prompt e le informazioni in ingresso.

Quali sono i campi in cui l'intelligenza artificiale può supportare una strategia di marketing? 

Non posso non partire dalla SEO, che è il mio terreno di battaglia. In questi mesi ho potuto toccare con mano il potenziale dell’intelligenza artificiale nel velocizzare la produzione di titoli e descrizioni e nel facilitare l’aggiornamento di diversi contenuti. Ma anche per sbrogliare compiti più tecnici o ambiziosi, come centrare il featured snippet per determinate parole chiave, generare lo schema markup di un contenuto o addirittura ampliare l’orizzonte interpretativo di un’analisi keyword.

Al secondo posto metto la lead generation che, se ci pensiamo, è più di un’attività in una: acquisizione lead, lead nurturing e fidelizzazione dei clienti. L’intelligenza artificiale può supportarci in ognuna di queste fasi. Possiamo ad esempio “appaltare” all’IA la creazione della landing page che ci servirà per acquisire lead, la newsletter che ci serverà per coinvolgere poi quei lead e altre email di servizio utili per rimanere in contatto con loro e fidelizzarli nel tempo. In tal modo triplichiamo le nostre energie, velocizzando il processo operativo e lasciando a noi il tocco strategico e creativo, che è quello che poi conta. 

Difficile, ad ogni modo, escludere questo o quell’altro campo. Ccreazione di email, realizzazione di siti web, copywriting e personalizzazione dei contenuti, sistemi di raccomandazione per eCommerce, ottimizzazione del budget in advertising, previsione delle tendenze e del comportamento degli utenti. La lista è bella lunga.

Quali sono i servizi e gli strumenti che GetResponse mette in campo a supporto dei clienti?

È bene precisare che GetResponse non nasce quest’anno come tool di intelligenza artificiale. È innanzitutto un software di email marketing con 25 anni di attività alle spalle, che nell’ultimo anno ha saputo innovarsi, andando incontro alle rinnovate esigenze di mercato e dei clienti. Per questo motivo, a inizio 2023 abbiamo introdotto la tecnologia OpenAI (quella dietro a ChatGPT per intenderci), potenziando così le soluzioni di email marketing e lead generation già presenti all’interno della piattaforma. 

Questa innovazione sta fornendo un supporto tangibile ai professionisti del marketing e agli imprenditori, aiutandoli a creare contenuti originali, persuasivi e coinvolgenti. Inoltre, consente di risparmiare fino all'85% del tempo solitamente impiegato nella creazione di asset strategici quali newsletter, DEM, email transazionali, landing page, popup e perfino siti web.

Due gli strumenti di spicco:

  • l’AI email generator, che sfrutta l’IA per creare email e newsletter professionali (nel contenuto e nel layout) in pochi minuti, a partire dall’obiettivo della campagna e altre informazioni relative a target e natura dell’offerta;
  • l’AI campaign generator, soluzione unica che, in pochi step e in base a poche informazioni, permette di generare un'intera campagna di marketing con l'IA, creando newsletter, autoresponder e landing page in soli 5 minuti.

Quali sono gli AI tool più diffusi sul mercato e che caratteristiche hanno?

Col team marketing di GetResponse, abbiamo testato i tool con IA più chiacchierati e diffusi, così da poterci orientare con più precisione e consapevolezza in questo mercato. Ne è uscita questa bella matrice che ho personalizzato per l’Italia e vi invito ad approfondire in questo recente articolo: I migliori siti web di Intelligenza Artificiale da utilizzare per il marketing in Italia.

Se escludiamo GetResponse – non potevamo non inserirla nel quadrante dei migliori tool  - ne esce un mix di strumenti veramente notevole.

Per meglio interpretare funzionalità e utilità dei rispettivi tool, è bene suddividerli in tre macro-categorie: 

  1. Chatbot generalisti (ChatGPT e i suoi rivali Bard di casa Google e Bing Chat) che, seppur non direttamente pensati per marketing, offrono opportunità smisurate, se ben dosati e utilizzati con i giusti prompt; 
  2. Strumenti IA per la generazione testi e contenuti web, tool molto utili per la scrittura e la creazione di asset di marketing (email, landing page, social ads, ecc…) 
  3. Strumenti IA per la creazione di immagini e video, dove Midjourney e Dall-E (di casa OpenAI come ChatGPT) la fanno sicuramente da padrone.

Come vi aspettate di chiudere l'anno e come guardate al 2024?

Possiamo affermare che la recente introduzione dell’IA nei nostri prodotti ha sortito gli effetti desiderati sia a livello globale, sia nel mercato nostrano. 

GetResponse è stata la prima piattaforma di email marketing in Italia ad aver puntato sull’intelligenza artificiale. E i numeri dimostrano come molte aziende e professionisti ci hanno scelto proprio per quest’innovazione. 

Le soluzioni IA di GetResponse incontrano una domanda sempre più crescente di utenti che cercano nei tool di marketing semplificazione e risparmio di risorse. Così come tutte le altre funzionalità di GetResponse, tra l’altro, sono disponibili gratuitamente per 30 giorni. Questo vuol dire che tutti i nuovi clienti hanno potuto testare con oculatezza la piattaforma, prima di decidere se investire in queste soluzioni. I nostri clienti abituali, d’altro canto, hanno apprezzato le novità e hanno a iniziato a utilizzare l’intelligenza artificiale come parte integrante delle loro campagne email. 

Alla luce di quanto detto, difficile non guardare al 2024 con ottimismo, anche se l’imprevedibilità è parte integrante del nostro lavoro. Alzi la mano chi, 365 giorni fa, avrebbe pensato a un impatto così dirompente dell’intelligenza artificiale e a un’evoluzione così marcata di GetResponse? Per il nuovo anno contiamo di consolidare la nostra offerta innovativa impreziosendo il pacchetto con un assistente di scrittura email guidato sempre dell’IA e integrando l’intelligenza artificiale anche negli A/B test. Ma altre novità, persino fuori dallo steccato dell’IA, stanno bollendo in pentola! 

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