03/04/2024
di Caterina Varpi

Audioboost chiude il 2023 con ricavi in crescita a tripla cifra

La società ha esteso il proprio network di siti abilitati alla versione Audible portando onboard diversi editori Premium

Cristina Pianura

Il 2023 è un anno di consolidamento per Audioboost, l’audio martech nata nel 2021, incubata da Podcastory e fondata da Cristina Pianura.

La società ha esteso il proprio network di siti abilitati alla versione Audible stringendo accordi nella seconda metà dell’anno con editori premium come Tiscali.it EveryEye.it, Contents, GamberoRosso.it, laGazzettadelMezzogiorno.it ed ampliando le sue collaborazioni ad altri network protagonisti nel panorama digital italiano come Adasta e Movingup. Lato ricavi la crescita sul 2022 è a tripla cifra.

Audioboost in collaborazione esclusiva con Podcastory nel corso dell’anno ha supportato con migliaia di ascolti le serie podcast di Generali, Nissan, FederChimica, Repower e molte altre aziene. Con la nascita di Storycast, la piattaforma self-service integrata nel CMS di Audioboost (ne abbiamo parlato qui), tutti gli editori partner potranno avere accesso direttamente alla propria audience audible per promuovere le proprie serie podcast e fare amplificazione sul network Audioboost al pari di ogni altra podcast factory. Il raggio d’azione si amplierà per soddisfare le aspettative degli editori che hanno dato fiducia a questo nuovo canale media sul proprio sito. Grazie alla presidio di numerose Fiere internazionali, infine, Audioboost si sta accreditando anche sul mercato statunitense, paese in cui ha già alcuni test in corso.

Questi obiettivi sono stati raggiunti grazie alla piattaforma Speakup-Article adottata nel tempo da quasi 300 siti web che oggi è disponibile su mediamente 500 milioni di pagine viste mensili e genera la sintetizzazione di oltre 70.000 contenuti audio al mese in lingua italiana, riporta la nota stampa.

Traguardi conquistati grazie alla resilienza e ai costanti investimenti in tecnologia come la nascita dell'Avatar Vocale integrato al Text-to-speech con il programma Giava (Generativa AI-Voice), la piattaforma Storycast per la distribuzione di branded podcast, gli aggiornamenti continui all’UX e alle prestazioni dello Speakup-Article.

“Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti – afferma Cristina Pianura, Founder e Amministratore di Audioboost – nonostante le oggettive difficoltà a innovare del mercato italiano e la competizione degli OTT, il 2023 è stato per Audioboost un anno straordinariamente positivo per la reach raggiunta in Italia, per le numerose conferme sulla validità dello Speakup-Article. Siamo consapevoli che il 2024 sia un anno game-changer per l’audio, punteremo ad investire sui KPI dell’attention per il mercato media, ma anche su nuove feature legate al prodotto Speakup-Article in sé che dovrà sostenere la grande sfida sull’accessibilità prevista per il 2025”.

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