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15/02/2022
di Alessandra La Rosa

The Trade Desk punta a un open market trasparente con il nuovo strumento OpenPath

La soluzione consente ad editori di punta di integrarsi direttamente con la DSP. Tra i partecipanti Reuters, The Washington Post, Conde Nast, Hearst Magazines ed Hearst Newspapers

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The Trade Desk amplia l’offerta con il lancio di una nuova soluzione che si propone di offrire ad aziende e agenzie accesso diretto ad inventory digitale di alta qualità.

La novità si chiama OpenPath e di fatto costituisce un ponte tra inserzionisti ed editori premium, consentendo a questi ultimi di integrarsi direttamente con la DSP di The Trade Desk. Tra i primi editori che fanno parte di OpenPath ci sono gruppi del calibro di Reuters, The Washington Post, Conde Nast, Hearst Magazines ed Hearst Newspapers.

OpenPath, si legge nella nota con cui The Trade Desk annuncia il lancio, “si propone di rimuovere le inefficienze spesso presenti nella supply chain in programmatic della pubblicità digitale, inclusi i privilegi opachi e dannosi dei walled garden”. Un riferimento neanche troppo velato a certe pratiche di Google sul fronte header bidding.


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Contestualmente al lancio di OpenPath, infatti, The Trade Desk ha fatto sapere che sulla sua piattaforma non sarà più attiva Google Open Bidding, la risposta di Google all’header bidding. Una soluzione che all’interno del mercato è stata più volte accusata di avvantaggiare Google sugli altri player nella competizione delle aste pubblicitarie (accuse negate da Google).

“OpenPath livella il campo di gioco per gli inserzionisti, assicurando che essi abbiano un accesso trasparente e oggettivo alla migliore inventory pubblicitaria digitale, a partire da svariati siti giornalistici di punta – spiega Jeff Green, co-founder, chairman e ceo di The Trade Desk –. OpenPath è un eccellente esempio di collaborazione tra leader dell’industria per far progredire un mercato aperto che assicuri una competizione trasparente sui prezzi e massimizzi il valore sia per gli inserzionisti che per gli editori. Avendo questo in mente, con il lancio di OpenPath, The Trade Desk spegnerà Google Open Bidding sulla sua piattaforma”.

La soluzione è al momento disponibile in selezionati mercati.

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