Outbrain Inc. ha annunciato di aver finalizzato l'acquisizione di Teads, resa pubblica ad agosto, dopo aver ottenuto tutte le necessarie approvazioni normative. Le due aziende uniranno le rispettive competenze in branding e performance per dare vita ad una piattaforma omnichannel dedicata all'open internet, operando sotto il nome di Teads. L’operazione è stata chiusa per circa 900 milioni di dollari, di cui 625 milioni di dollari in contanti e la cifra rimaneste attraverso il passaggio di 43,75 milioni di azioni Outbrain.
La nuova Teads si propone di ottimizzare i percorsi pubblicitari, connettendo ambienti media selezionati ed esclusivi con esperienze creative basate sui dati. La fusione sarà rafforzata dall'innovativa tecnologia predittiva e dall'ottimizzazione tramite intelligenza artificiale sviluppata da Outbrain. Il risultato? Un'unica soluzione per i marketer, in grado di offrire risultati concreti lungo tutto il funnel di marketing, dalla brand awareness fino alla conversione in vendite.
Il Ceo di Outbrain, David Kostman, ricoprirà il ruolo di Ceo della nuova Teads, mentre Jeremy Arditi e Bertrand Quesada, ex Ceo di Teads, assumeranno i ruoli di Co-Presidente, Chief Business Officer rispettivamente delle Americhe e dell’internazionale.
Il Ceo di Teads, David Kostman, ha espresso grande entusiasmo per questa evoluzione strategica: "Questa fusione rappresenta una trasformazione significativa per il settore pubblicitario. Creiamo una piattaforma end-to-end su larga scala, capace di generare risultati concreti in ogni fase del customer journey e su tutti i dispositivi”.
L'integrazione tra Outbrain e Teads, si legge nella nota stampa, renderà la nuova entità uno dei principali fornitori di spazi pubblicitari premium, mettendo a disposizione del mercato: accesso al 96% dell'audience globale dell'open internet; percorsi pubblicitari diretti e ottimizzati; un’ampia rete di publisher grazie alla collaborazione con oltre 10.000 ambienti media; opportunità Connected Tv alla luce della connessione con i 4 principali produttori di dispositivi e diverse piattaforme di streaming; e infine relazioni dirette con i principali editori a livello globale tramite un’ampia gamma di tecnologie proprietarie.
L'unione crea una delle più grandi società nell’Open Internet, con una spesa pubblicitaria gestita combinata di circa 1,7 miliardi di dollari (dati 2024), che raggiunge 2,2 miliardi di consumatori. La nuova società riunirà due dei più ricchi set di dati contestuali e di interesse presenti nell’Open Internet, alimentando un motore di previsione AI avanzato per ottimizzare i risultati degli inserzionisti.