Mint, azienda italiana specializzata nell’Advertising Resource Management, ha archiviato il 2022 con una crescita del 34% rispetto all’anno precedente e con un significativo risultato nella “Rule of 40” (la Rule of 40 è un principio secondo cui, per una società SaaS, la combinazione tra il tasso di crescita dei ricavi e il margine di profitto dovrebbe essere uguale o superiore al 40% per essere sostenibile a lungo, ndr): oltre il 70%. E ora la società fondata da Andrea Pezzi (che ne è anche il CEO) punta a crescere anche quest'anno.
I nuovi clienti di Mint sono aumentati di oltre il 25% nel corso del 2022 e provengono da settori e Paesi molto diversi: tra di loro ci sono brand globali che operano nei settori Automotive, Telco, FMCG, Energy Provider, Servizi Finanziari e Fashion.
“Negli ultimi anni, la nostra crescita è sempre andata ben oltre il 30%, nonostante sia stato un periodo particolarmente critico dal punto di vista sociopolitico che ha visto susseguirsi la crisi pandemica e la guerra in Ucraina - dichiara Massimiliano Frank, Chief Financial Officer di Mint -. Tutti gli utili sono sempre stati reinvestiti in ricerca, sviluppo e persone più che raddoppiando gli investimenti negli ultimi 24 mesi. Tutto questo senza intaccare minimamente la nostra posizione finanziaria.”
Massimiliano Frank
Mint è una SaaS che si posiziona nell’ambito dell’Advertising Resource Management (ARM) con un obiettivo: fornire la governance, l’efficienza e la totale integrazione nell’advertising. Il software ideato da Mint, si legge in una nota, è in grado di affiancare le aziende nella gestione di tutte le risorse di advertising, come un ERP o un CRM fanno negli altri ambiti aziendali. Se da un lato l’intelligenza artificiale di Mint permette di visionare e ottimizzare in tempo reale le prestazioni di tutte le campagne adv, in modo da poterle ottimizzare tempestivamente e massimizzarne il risultato, dall’altro le innovative automazioni sviluppate da Mint supportano l’efficientamento e la velocità con cui i manager e tutti gli addetti ai lavori possono leggere, analizzare e decidere “live” come gestire al meglio le proprie risorse di advertising.
“ARM è una novità dirompente: abbiamo capito che mancava un tassello fondamentale per il completamento dell’ecosistema di ogni azienda, in ogni mercato e in ogni industry - spiega Salvatore Internullo, Chief Growth Officer di Mint -. Stiamo infatti crescendo in maniera esponenziale a livello internazionale nei principali Paesi europei come Italia, Francia, Inghilterra e Germania e oltreoceano in Brasile e Messico. Durante la prossima estate sbarcheremo anche negli USA. La nostra mission è quella di permettere a chiunque di governare con velocità, efficienza e trasparenza i budget di advertising.”
Salvatore Internullo
La continua crescita del business richiede un continuo e significativo investimento in termini di ricerca e sviluppo. Da cui è nata per la società l’esigenza di creare nuovi spazi, come il nuovo headquarter milanese di oltre 1.400 mq che verrà inaugurato nel corso delle prossime settimane.
Ad oggi, l’azienda conta più di 250 collaboratori provenienti da 14 nazioni diverse ed è composta per oltre il 60% da ingegneri e product designer, che quotidianamente si occupano di aggiornare e attualizzare alle esigenze del mercato il software offerto dalla società. “Tutti i nostri ingegneri e product designers hanno lavorato e lavorano allo sviluppo di oltre 350 integrazioni per consentire ai nostri clienti di gestire tutte le risorse di advertising in un’unica piattaforma. Siamo orgogliosi di permettere a chiunque utilizzi Mint di monitorare il complesso ecosistema pubblicitario”, afferma Sylvain Brosset, Chief Product & Technology Officer di Mint.
Sylvain Brosset
Gli obiettivi per il 2023 della società sono il consolidamento delle Operation in tutti i mercati in cui già opera (Italia, Francia, Brasile e UK) e continuare con l’espansione a livello internazionale: sono infatti programmate l’avvio delle attività in Germania e lo sbarco negli Stati Uniti per la prossima estate.