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07/09/2023
di Alessandra La Rosa

Google annuncia la "disponibilità generale" di Privacy Sandbox su Chrome

Ufficialmente disponibili sul web le API di pertinenza e misurazione della pubblicità, che potranno essere testate dalle aziende su larga scala. Introdotti anche nuovi controlli per la privacy

Photo by Lauren Edvalson on Unsplash

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Prosegue, con nuovi step, il progetto di messa a punto di Privacy Sandbox, la suite di strumenti di Google per il targeting e la misurazione cookieless degli annunci pubblicitari.

Big G ha infatti annunciato in queste ore la “disponibilità generale” in Chrome di una serie di API, quelle relative a pertinenza e misurazione degli annunci, che includono Topics, Protected Audience, Attribution Reporting, Private Aggregation, Shared Storage e Fenced Frames. “La disponibilità generale delle API di Privacy Sandbox permette ai fornitori e agli sviluppatori di tecnologia pubblicitaria di testare queste nuove tecnologie su larga scala nei loro prodotti e servizi, dal momento che ora sono disponibili per la maggior parte degli utenti di Chrome”, spiega Google in un blog post, precisando che “Espanderemo la disponibilità generale fino a raggiungere il 100% degli utenti nell’arco dei prossimi mesi, ma inizialmente circa il 3% degli utenti rimarrà escluso da questa modifica per assicurarci la possibilità di condurre test A/B appropriati”.


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Contestualmente, Google ha introdotto anche nuovi controlli per la privacy per gli annunci in Chrome, che consentono alle persone di gestire il modo in cui le tecnologie di Privacy Sandbox possono essere usate per mostrare loro gli annunci. “Questi controlli permettono agli utenti di personalizzare la propria esperienza scegliendo gli argomenti degli annunci a cui sono interessati, le API di pertinenza e misurazione che vogliono abilitare e non solo”, si legge nel blog post.

La disponibilità generale delle API implica che le tecnologie di Privacy Sandbox sono stabili e pronte per essere testate su larga scala dalle aziende che le integreranno sulle proprie soluzioni pubblicitarie, in vista dell'eliminazione dei cookie di terze parti in Chrome in programma per la seconda metà del 2024. “A partire dal quarto trimestre del 2023 – precisa Google –, sosterremo l'impegno nei confronti dei testing del settore con la possibilità di simulare il ritiro dei cookie di terze parti con una percentuale dei propri utenti. Nel primo trimestre del 2024, poi, disattiveremo i cookie di terze parti per l’1% di tutti gli utenti di Chrome, creando così gli ambienti necessari per testare l’efficacia delle API di Privacy Sandbox”. 

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