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di Andrea Di Domenico

Disney accelera nel programmatic con The Trade Desk e Unified ID 2.0

Siglato un accordo per l'integrazione delle tecnologie di identity, che renderà più semplice raggiungere le audience in un ambiente privacy-safe

Il Castello di Disneyland. Foto di Gui Avelar su Unsplash

Il Castello di Disneyland. Foto di Gui Avelar su Unsplash

Disney Advertising conferma il suo interesse nel programmatic advertising e annuncia un nuovo accordo con The Trade Desk, tra le principali DSP a livello internazionale, che riguarda l’integrazione delle rispettive soluzioni di identity, ovvero l’Audience Graph proprietario di Disney e il framework open source Unified ID 2.0.

L’accordo promette di segnare un punto di svolta nel modo in cui gli inserzionisti possono raggiungere l’audience desiderata nel portafoglio premium di Disney in programmatic, rispettando la privacy degli utenti. Per gli advertiser sarà infatti possibile attivare direttamente dei segmenti di audience nella clean room della media company, utilizzando Unified ID 2.0. Il tutto validato con l’Audience Graph proprietario di Disney, che dovrebbe consentire un maggior controllo del ROI e delle valutazioni post-campagna.

La partnership con The Trade Desk accelera l’ambizione di Disney di abilitare una maggiore automazione e addressability della propria audience a beneficio dei clienti. Lo conferma Rita Ferro, President, Advertising Sales, Disney Media & Entertainment Distribution: “Abbiamo investito anni nella nostra strategia in materia di dati e tecnologia per creare soluzioni innovative per consentire agli inserzionisti di coinvolgere la propria audience con maggiore precisione e accuratezza, nella maniera più rispettosa della privacy. Questa capacità first-to-market pone le basi per consentire l'accesso al portfolio Disney, suffragato da possenti insight sull’audience, in un modo automatizzato e accessibile".

L’accordo ha grande importanza anche per The Trade Desk, società che dopo avere giocato un ruolo chiave nello sviluppo di una tecnologia di ID cookieless come Unified ID 2.0 e averne favorito lo sviluppo come soluzione open-source, si sta ora adoperando per una sua affermazione su larga scala. Un obiettivo verso il quale accordi con società come Disney o Amazon Web Services (annunciato negli scorsi giorni) rappresentano un passo fondamentale.

"Con questo accordo, Disney e The Trade Desk stanno sperimentando un nuovo approccio all'addressability e in un ambiente post-cookie. Creando l'interoperabilità tra Unified ID 2.0 e l’Audience Graph di Disney, stiamo offrendo ai nostri clienti l'opportunità di attivare i loro dati di prima parte su larga scala in modo programmatico, all’interno dei contenuti più premium al mondo, su tutti i canali. Di conseguenza, gli inserzionisti saranno in grado di rendere i messaggi pubblicitari più pertinenti, garantendo al contempo ai consumatori un maggiore controllo della propria privacy", ha detto Tim Sims, Chief Revenue Officer, The Trade Desk.  

Disney Advertising completerà l'attivazione della nuova funzionalità nei prossimi mesi, ponendo le basi per sostenere l'interoperabilità tra tutti i partner e le piattaforme.

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