Anche Twitter, così come Facebook e Google, batte le stime degli analisti nel secondo trimestre del 2019. Tanto che nelle prime ore di contrattazioni alla Borsa di New York, il titolo arriva a crescere di più del 9%.
I ricavi del social dei cinguettii sono saliti del 18% a quota 841 milioni di dollari contro gli 829 milioni stimati dal mercato, con gli Stati Uniti che pesano per 455 milioni (+24%) e il resto del mondo per 386 milioni (+12%). Il Giappone rimane il secondo mercato di Twitter, in crescita del 9% a quota 133 milioni dollari.
Sui risultati della società fondata e guidata dal Chief Executive Officer Jack Dorsey ha pesato positivamente l’andamento della raccolta pubblicitaria negli Stati Uniti, in aumento del 29%. Il fatturato advertising di Twitter complessivamente è cresciuto del 21% e ha raggiunto nei tre mesi quota 727 milioni di dollari. Bene soprattutto i formati video come Video Website Card, In-Stream Video Ads e First View Ads.
I profitti di Twitter sono saliti a 1,1 miliardi di dollari, o 1,43 dollari per azione, contro i 100 milioni dollari, o 13 cent per azione, dell’anno precedente, anche grazie a un beneficio fiscale legato alla ristrutturazione aziendale.
Per il terzo trimestre Twitter stima invece ricavi in una forchetta fra 815 e 875 milioni di dollari, mentre il consensus prevede un giro d’affari di 869,3 milioni.
Da aprile a giugno aumenta il numero degli utenti giornalieri attivi monetizzabili (sono saliti di 5 milioni, +14%, e hanno raggiunto così la cifra record di 139 milioni contro i 135 milioni ipotizzati dagli analisti).
Anche alla luce delle performance pubblicitarie ottenute dai formati video, il gruppo continua a investire per rafforzare l’offerta streaming e per alimentare così le discussioni legate ai grandi eventi sportivi, all’intrattenimento e all'attualità. Nel secondo trimestre, oltre a rinnovare e ampliare gli accordi già in essere con Viacom, Live Nation, la Nfl, il canale Espn, Bleacher Report, la Mls e Activision Blizzard, Twitter ha annunciato nuove media partnership con The Wall Street Journal, Time e Univision.