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08/03/2022
di Lorenzo Mosciatti

Taboola e Ciaopeople siglano un accordo biennale per la content recommendation

La società guidata dal ceo e founder Adam Singolda annuncia la partnership con il gruppo editoriale digitale cui fanno capo le testate Fanpage, Cookist, Ohga, Kodami e Geopop

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Nuova partnership per Taboola sul mercato italiano. 

La piattaforma operativa su scala mondiale nell’offerta di raccomandazioni per l’open web, attiva nel consigliare e indirizzare gli utenti alla scoperta di contenuti di loro interesse, ha stretto infatti un accordo biennale esclusivo con Ciaopeople, il gruppo editoriale digitale di Fanpage, Cookist, Ohga, Kodami e Geopop (e a cui fa capo anche il collettivo dei ​The Jackal). Con le sue testate e magazine, Ciaopeople raggiunge mensilmente 7 italiani su 10 connessi ad internet (fonte Comscore Q3 2021) e può contare su una social community di oltre 46 milioni di utenti.

Grazie alla nuova collaborazione, Taboola metterà a disposizione i propri prodotti e formati che saranno integrati nel feed di Ciaopeople al fine di aumentare la readership e migliorare l’engagement e l’esperienza degli utenti: questi formati includono anche Taboola Newsroom e il suo feed integrato, che fornisce ai lettori contenuti personalizzati e annunci mirati per aumentare il coinvolgimento e le opportunità di revenue.

"Siamo molto contenti di questa collaborazione intrapresa”, dichiara Fabrizio Barbato, CFO di Ciaopeople. “Abbiamo identificato infatti in Taboola, con la sua piattaforma di content recommendation, il partner giusto che ci permetta di raggiungere il corretto bilanciamento tra le nostre esigenze di monetizzazione e la necessità migliorare il coinvolgimento dei nostri lettori”.

“E’ motivo di orgoglio iniziare una partnership con Ciaopeople” ha commentato Adam Singolda, Ceo e founder di Taboola. “Oltre a rappresentare uno dei principali editori on-line in Italia, le sue testate e magazine riescono a raggiungere ampie fasce di pubblico, il 70% degli italiani connessi ad internet. Tra queste anche le generazioni più difficili da ingaggiare: Millennials e Gen Z. Siamo entusiasti di costruire questa collaborazione a lungo termine in cui Ciaopeople può crescere su tutta la linea”.

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