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21/12/2023
di Francesco Leone

Superlega, la proposta di A22 Sports: streaming gratuito e modello basato su pubblicità

64 squadre, 3 leghe e un meccanismo di retrocessione e promozione, il tutto visibile sulla piattaforma Unify: adv, abbonamenti premium, partnership di distribuzione e sponsor saranno al centro del business model

Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports

Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports

Poco dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sulle pratiche anti-competitive della FIFA e della UEFA, che ha di fatto stabilto che le due organizzazioni del calcio non possono imporre sanzioni a chi partecipa a tornei alternativi, A22 Sports Management ha presentato la sua nuova proposta per le competizioni (maschili e femminili) della European Super League, la cosiddetta Superlega

Il business model

Tre leghe, 64 squadre e un meccanismo di promozione e retrocessione tra le diverse divisioni: il tutto visibile in diretta e gratuitamente. Per quanto riguarda la trasmissione e la visione delle partite in streaming, A22 ha proposto la creazione di una piattaforma ad hoc: Unify. “Oltre alle partite in diretta, la piattaforma offrirà highlights, approfondimenti e analisi delle partite, contenuti specifici per i club e molte altre opzioni interattive”, assicura nel comunicato la società. La piattaforma di streaming genererà entrate dalla pubblicità, dagli abbonamenti premium, dalle partnership di distribuzione, dai servizi interattivi e dagli sponsor.

Come funziona

Gli elementi chiave della proposta prevedono i primi due livelli, la Star League e la Gold League, composti da 16 club ciascuno, e il terzo livello, la Blue League, costituito da 32 club. “La partecipazione sarà basata sul merito sportivo, senza membri permanenti”, fanno sapere da A22 Sports, “Ci sarà promozione e retrocessione annuale tra le leghe, mentre la promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale”.

Il calendario si articolerà così: i club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di 8, con un minimo di 14 partite all'anno. A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere. Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali. Nel primo anno della competizione, “i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni” si legge nella nota stampa diffusa dalla società.

Infine, saranno introdotte regole di sostenibilità finanziaria e processi di applicazione trasparenti per garantire condizioni di parità tra i club partecipanti.

Il commento del Ceo di A22 Sports Management

"Abbiamo ottenuto legalmente il diritto di competere. Il calcio di club europeo è libero”, ha dichiarato Bernd Reichart, Ceo di A22, che ha proseguito: “Il monopolio della UEFA, durato quasi 70 anni, è finalmente finito e la decisione della Corte ha conseguenze positive e di vasta portata per il calcio. Continueremo a lavorare con i club, le leghe e le altre parti interessate senza temere sanzioni, per creare le competizioni calcistiche migliori e più incentrate sui tifosi in Europa. In particolare, manterremo il nostro impegno nei confronti delle leghe nazionali e della piramide calcistica e, per la prima volta dal 1955, le competizioni paneuropee potranno essere governate dagli stessi club partecipanti, come avviene praticamente in tutte le leghe nazionali europee".

Reichart ha poi aggiunto: "Crediamo che la nostra proposta creerà la competizione calcistica più avvincente d'Europa e allo stesso tempo consentirà di creare un ecosistema calcistico migliore e più sostenibile, sia per il gioco maschile che per quello femminile. Potrà rafforzare i club storici che stanno faticando a competere a livello internazionale, facendo al contempo un grande passo avanti a sostegno della piramide calcistica".

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