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08/04/2020
di Simone Freddi

Spotify lancia in Italia la versione beta di Ad Studio

La piattaforma self-service permette agli inserzionisti di creare facilmente annunci audio e offre strumenti di targeting e call-to-action personalizzate

Spotify annuncia l'espansione globale della propria piattaforma pubblicitaria self-service Ad Studio, ora disponibile anche in Italia in versione “Beta”. Lanciata nel 2017 e finora riservata ai clienti di Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, Ad Studio è la soluzione sviluppata da spotify per permettere al maggior numero di aziende di raggiungere facilmente e velocemente gli ascoltatori della piattaforma di streaming attraverso annunci audio, curando nello stesso tempo il budget. Grazie a Ad Studio, infatti, gli inserzionisti di tutto il mondo possono caricare uno script e Spotify fornirà in circa un'ora (fino ad un massimo di 48 ore) un annuncio audio interamente prodotto con musica di sottofondo e voiceover a scelta. Con l’avvio della fase beta in Italia, è in corso su Ad Studio un un test in lingua inglese con alcuni inserzionisti selezionati.

Spotify Ad Studio: nuove funzionalità per gli inserzionisti

Insieme all’espansione globale della piattaforma, ora disponibile in 22 mercati nel mondo, Spotify annuncia inoltre una serie di novità nelle funzionalità messe a disposizione degli inserzionisti. La prima è l'espansione della suite di targeting real time basati sugli interessi musicali e sullo streaming dei podcast, compreso il targeting degli ascoltatori di podcast aziendali recentemente aggiunto. Inoltre, anche gli strumenti di geo-targeting sono ulteriormente migliorati. Infine, su Ad Studio arrivano una serie di nuove call-to-action oltre alla funzione "Per saperne di più". Gli inserzionisti possono ora scegliere tra 13 diverse call to action, come "Condividi", "Ottieni il coupon" o "Compra Ora", in modo che si possa rispecchiare al meglio la creatività e gli obiettivi. "Dal lancio di Ad Studio nel 2017, abbiamo fornito a tutte le aziende, di ogni dimensione, un modo per acquistare e creare pubblicità audio che fosse ricca e mirata sulla nostra piattaforma, in una maniera accessibile e a costi contenuti", afferma Derek Kuhl, responsabile della Self-Serve Advertising di Spotify. "Finita la nostra fase beta, continueremo a migliorare la nostra offerta con maggiori capacità, fornendo un toolkit unico che permetterà alle aziende di raggiungere la nostra audience". Tra i clienti che stanno testando Ad Studio, Spotify cita la piattaforma di marketing e distribuzione digitale di musica Believe e Treedom, che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. "La piattaforma è intuitiva e user-friendly e offre interessanti opportunità di targeting. La possibilità di richiedere dei voice-over in maniera gratuita e in tempi rapidi si è rivelata molto utile per un'ottima qualità dell'inserzione” afferma Marianna Paoloni, Digital Strategist di Treedom. “Ciò che contraddistingue Ad Studio dalle altre piattaforme è la possibilità di targetizzare le campagne pubblicitarie sui fan degli artisti e di accedere a informazioni che aiutano a capire meglio come gli utenti utilizzino Spotify (chi ascolta, da dove e così via)“, racconta Roberto Marrone, Head of Artist Distribution di Believe. “Inoltre, la possibilità di creare uno spot audio all'interno della piattaforma, oltre al risparmio sui costi, rende il prodotto finito più adatto a Spotify, conferendo istituzionalità al messaggio e continuità tra uno spot e l'altro." Nell'ultimo anno, fa sapere Spotify, Ad Studio ha visto un incremento del 68% degli inserzionisti attivi mensili e il numero di annunci creati sulla piattaforma è quasi raddoppiato.

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