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14/12/2020
di Andrea Di Domenico

Smemoranda Group: finanziamento da 5 milioni da Illimity e focus sullo sviluppo digitale

L'operazione serve a sostenere il piano industriale della società guidata dall'amministratre delegato Gianni Crespi, entrato a fine 2019 nel capitale con il 17,15% delle quote

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Il piano di sviluppo di Smemoranda Group avviato con l'ingresso nella compagnia azionaria di Gianni Crespi, ex Ceo di BasicNet e attuale amministratore delegato della società, incassa la fiducia di Illimity e può contare così su nuove risorse finanziarie. 

La banca fondata da Corrado Passera ha infatti sottoscritto un finanziamento da 5 milioni di euro in favore del gruppo e della controllata GUT Distribution. Il finanziamento servirà a sostenere lo sviluppo multimediale della società.


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Negli ultimi anni, il gruppo di Smemoranda è cresciuto, anche attraverso operazioni di mercato ed aggregazioni, e ora punta a sviluppare ulteriormente la propria piattaforma multicanale e multimediale per creare, promuovere e distribuire prodotti, servizi e contenuti ad aziende terze e aD un ampio pubblico di consumatori fidelizzati. 

In questo contesto è stato strutturato il finanziamento concesso da Illimity, garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi.

L'operazione prevede una durata di 6 anni e un rimborso “amortizing”, oltre all'affiancamento di un “tutor” di Illimity specializzato nel settore in cui opera Smemoranda Group. Il tutto andrà a sostenere il fabbisogno di circolante e gli investimenti previsti dal piano industriale.

il nuovo assetto societario di Smemoranda Group e gli obiettivi del piano industriale

La concessione dell'investimento da parte di illimity è stata possibile grazie all'aumento di capitale varato dagli azionisti di Smemoranda Group a cavallo tra il 2019 e il 2020. Un'operazione che ha da un lato ridefinito la compagine societaria e dall'altro messo la parola fine al progetto di quotazione in Borsa portato avanti dal precedente management. 

Il principale azionista di Smemaranda Group è oggi Luigi Vignali con il 18,17%, poi Gianni Crespi (ex ceo di BasicNet) con la società Quafin (17,15%), quindi i soci storici: la Cmc di Massimo Moratti (12,46%), Nico Colonna (11,8%) e Michele Mozzati (9,14%).

I ricavi consolidati 2019 del gruppo hanno toccato i 49 milioni di euro e dovrebbero superare, secondo il piano industriale triennale, anticipato in un articolo de Il Sole 24 Ore, i 57 milioni nel 2021 e sfiorare i 70 milioni nel 2022. Sul fronte dei margini, la società punta nel 2020 ad un ebitda di 5,9 milioni, pari al 10,3% dei ricavi, per superare nel 2022 i 10 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato pari al 14,7%.

un futuro all'insegna del digitale

Il digitale rivestirà un ruolo strategico sempre più centrale nel futuro di Smemoranda Group, come annunciato a settembre in occasione del rilascio della nuova app della celebre guida. Lo stesso dicasi per Zelig, marchio che beneficia ancora oggi della notorietà legata alla fortunata trasmissione televisiva e che ha già un largo seguito sui social. 

Gli altri brand di proprietà della società sono Nava e MHWay (pelletteria e accessori), C’art (la catena di negozi di cartoleria) e Talent Manager.

Gianni Crespi

Gianni Crespi

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