Da sinistra, Marco Pratellesi, Carlo Verdelli e Urbano Cairo
Obiettivi ambiziosi in casa Rcs MediaGroup per il nuovo Oggi, il settimanale affidato da inizio febbraio al nuovo direttore Carlo Verdelli, subentrato ad Umberto Brindani, per 13 anni alla guida della testata.
«Conosco e apprezzo Carlo (Verdelli, ndr) da tanti anni e sono felice finalmente di potere lavorare con lui», ha esordito l’editore Urbano Cairo nel corso di un incontro con gli inserzionisti pubblicitari organizzato da CairoRCS Media. «Oggi è una testata storica del panorama editoriale, un giornale che ho sempre amato sin da bambino e che ora vivrà una nuovo corso con la missione di tornare a essere un grande settimanale. Lo miglioreremo con una nuova carta, di maggiore qualità, e con una rinnovata grafica. E stiamo già investendo molto sul digitale per sviluppare ulteriormente la sua offerta multimediale. Il nostro obiettivo è quadruplicare il fatturato pubblicitario». Oggi non è più “il settimanale della famiglia italiana” ma “il settimanale degli italiani”, «perché vuole parlare a tutti», manterrà inviato il suo costo di copertina, «2 euro, un prezzo importante per un periodico», e sarà sostenuto «da investimenti in comunicazioni ancora più marcati», ha sottolineato Cairo, con Hi! Comunicazione confermata come agenzia creativa.
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Intanto Verdelli ha già lasciato la sua impronta sul settimanale sin dai primi numeri che ha firmato, con interventi che hanno riguardato l’impianto grafico e con la partenza delle rubriche di Lilana Segre (“La Stanza”), Fabio Fazio (“Senza impegno”) e Ferruccio de Bortoli (“Menabò”). «Per la prima volta Liliana Segre diventa una firma di una testata giornalistica. Ne siamo molto orgogliosi, perché lei rappresenta un riferimento importante per gli italiani, i valori che rendono differente e forte la nostra comunità», ha detto Verdelli.
Passando all’offerta online, Marco Pratellesi, vice direttore di Oggi con delega sul digitale, anticipa che «a maggio saremo online con il nuovo sito, più chiaro, più pulito, di facile navigazione ma ricco di contenuti. Stiamo quindi investendo molto sui social, su Instagram in primis, dove i follower sono cresciuti rapidamente nelle ultime settimane arrivando alle 100.000 unità. Abbiamo quindi deciso di aprire i profili Twitter, in linea con un posizionamento sempre più focalizzato sull’attualità, e TikTok, con l'obiettivo in questo caso di tenere vivo il dialogo con i più giovani». Spazio infine anche alle opinioni dei lettori, raccolte e selezionate dalla redazione nell'ambito di un social wall.