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30/04/2020

Rai Pubblicità parla al mercato con lo spot “Comunicare per ripartire”

Viale Mazzini intanto definisce "infondata" l’accusa di dumping mossa nei confronti della concessionaria guidata da Gian Paolo Tagliavia

“Comunicare per ripartire”, in partenza oggi su tutti i canali televisivi della Rai generalisti e specializzati, è la campagna che Rai Pubblicità ha realizzato per dare voce al mercato, con l’obiettivo di sottolineare oggi più che mai l’importanza di continuare a comunicare per far ripartire l’economia, accompagnato da un sincero ringraziamento per tutti i brand che hanno continuato a farlo anche durante l’emergenza sanitaria. https://www.youtube.com/watch?v=pZjK3NAlwZc Dopo un’iniziale fase di disorientamento, spiega la concessionaria pubblicitaria della Rai in una nota, è subentrata una fase di innovazione di forma e di messaggi in cui le marche hanno lavorato in un'ottica di brand activism, per rilanciare e amplificare messaggi socialmente utili. Oggi siamo alla fase della consapevolezza in attesa della rinascita, in cui la pubblicità, che è da sempre lo specchio della società, dei suoi valori, dei suoi stili di vita e dei suoi modelli di crescita, rappresenta il motore economico per la ripartenza del paese, anche attraverso il sostegno alla ripresa dei consumi socialmente responsabili. “Con questa campagna vogliamo portare all’attenzione del grande pubblico il ruolo che le marche e la comunicazione pubblicitaria hanno e avranno per far ripartire i consumi",  dichiara Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità. "Come Rai Pubblicità abbiamo voluto uscire dal perimetro degli addetti ai lavori perché riteniamo che, come parte del Servizio Pubblico, possiamo essere utili per creare valore per tutti gli attori del mercato, in una logica di sistema. Per questo siamo particolarmente contenti del patrocinio che UPA ci ha voluto concedere”. “La pubblicità può svolgere un ruolo centrale nella fase della ripartenza, come è accaduto in altre fasi cruciali della storia del nostro paese”, ha dichiarato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA. “Ci sarà bisogno di una grande energia, unità all'autorevolezza delle marche italiane, patrimonio distintivo della nostra economia, per tornare a crescere e a investire. UPA e i grandi brand che rappresenta sono lieti di poter condividere con Rai questo importante messaggio di fiducia nel futuro”. La campagna, oltre alla pianificazione sui canali tv Rai generalisti e specializzati, avrà una speciale declinazione sulla stampa trade. L’iniziativa sarà pubblicata anche sul profilo Linkedin di Rai Pubblicità e sul sito e sui social di UPA.

Rai Pubblicità: «Accuse di dumping sui prezzi infondate»

Intanto, la Rai ha diffuso un comunicato stampa in merito "alle indiscrezioni emerse su alcuni organi di informazione, rispetto a possibili accuse e polemiche riguardo ai prezzi praticati dalle varie concessionarie di pubblicità televisiva", sottolineando che "risulta evidentemente infondata l’accusa di 'dumping' nei confronti di Rai Pubblicità: basta verificare l’evoluzione delle quote di mercato degli ultimi anni per vedere l’affermazione di nuovi soggetti grazie a prezzi particolarmente aggressivi. A questo si aggiunge la posizione di assoluta preminenza del principale operatore, che, ancora oggi, controlla una quota ben superiore al 50% del mercato della pubblicità". Per quanto riguarda le ultime settimane, sottolinea la Rai, "ci limitiamo solo a ricordare l’iniziativa di un altro importante soggetto, che il 4 marzo, quindi ben prima che la crisi economica legata al Coronavirus fosse conclamata, ha annunciato a mezzo stampa un taglio prezzo indiscriminato del 50%", riferendosi evidentemente a Sky Italia. "E’ di tutta evidenza quindi, che sia Rai il soggetto danneggiato da una spinta al ribasso dei prezzi della pubblicità. In questo contesto, quindi, Rai Pubblicità è impegnata nella valorizzazione del mercato e della comunicazione come leva fondamentale per sostenere i consumi e da questa volontà prende avvio la campagna 'Comunicare per Ripartire' in onda da giovedì 30 aprile sulle reti Rai e sulla stampa di settore. La volontà è quella di portare all’attenzione del grande pubblico il ruolo che le marche e la comunicazione pubblicitaria hanno e avranno per far ripartire i consumi. E’ importante uscire dal perimetro degli addetti ai lavori perché riteniamo che la sensibilizzazione rispetto a temi specifici possa essere utile per creare valore per tutti gli attori del mercato, in una logica di sistema".  

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