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05/02/2020
di Andrea Salvadori

Quattroruote testa la sezione premium del sito. L'area Professional vale oltre 21 milioni di euro

Lo ha spiegato il direttore Gian Luca Pellegrini intervenendo al QuattroruoteDay 2020, l’evento organizzato da Editoriale Domus

Quattroruote valuta l’introduzione di una sezione premium a pagamento del sito e continua ad investire per ampliare il suo bacino di lettori.

«Da alcune settimane abbiamo aperto la sezione Plus a cui i lettori possono accedere dopo essersi registrati. Nei prossimi mesi vedremo quale sarà la risposta dei nostri utenti e valuteremo se avviare così un’area del sito con contenuti premium a pagamento», ha detto Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, intervenendo al QuattroruoteDay 2020, l’evento organizzato da Editoriale Domus.

La celebre rivista per gli automobilisti, nata nel 1956 da un’idea di Gianni Mazzocchi, è diventata oggi un sistema di comunicazione a 360° grazie ad un’offerta editoriale che spazia dal cartaceo al social e al digitale per arrivare agli eventi e alla televisione. «Il sistema Quattroruote entra così in contatto ogni mese con oltre 11 milioni di individui», ha detto Pellegrini. I lettori del magazine sono 2,259 milioni (fonte Audipress), gli utenti di quattroruote.it sono arrivati a 5,91 milioni dopo un 2019 archiviato con una media mese di 7,94 milioni di visite e 58 milioni di pagine viste (fonte Webtrekk). Non si arresta inoltre la crescita dei canali social con 173 mila follower di Instagram e 755.532 fan della pagina Facebook (dati al 2 febbraio 2020).

Per quanto riguarda gli eventi, da quest’anno Quattroruote ha deciso di non presenziare più al Salone di Ginevra con un suo stand e di puntare piuttosto sull’organizzazione e la presenza a manifestazioni sul territorio. «Siamo convinti che oggi per far comprendere lo stato dell’arte dell’automobile a un grande pubblico che sta cambiando così rapidamente atteggiamento verso la mobilità, sia più efficace portare le macchine alla gente e non viceversa», ha spiegato Pellegrini. E così, dopo i buoni risultati ottenuti dalla seconda edizione di Quattroruote Street Show a Milano, il salone a cielo aperto dedicato al mondo della mobilità a cui hanno partecipato oltre 300 mila persone, «la manifestazione tornerà anche nel 2020». Così come è confermata per quest’anno anche la nuova edizione di “DriveUp”, il programma ideato da Mediaset e Quattroruote in onda il sabato pomeriggio su Italia 1 che ha registrato, con la terza serie, una share media del 4,46%, un’audience pari a 761.539 telespettatori e una copertura di 1.843.509 telespettatori per ogni puntata.

Quattroruote è poi diventato un importante attore del mercato B2B della mobilità grazie ad un'offerta di servizi che spaziano dalle banche dati alle soluzioni di digital marketing, dai software gestionali ai servizi di consulenza e alla formazione. Il giro d'affari dell'area Professional ha infatti superato, anche grazie alle recenti acquisizioni di Ibi e Softway, i 21 milioni di euro.

Il Premio Gianni Mazzocchi assegnato ad Alberto BombasseI

Il QuattroruoteDay è stato come sempre l’occasione per la consegna di diversi riconoscimenti.

Il Premio Gianni Mazzocchi, conferito ogni anno ad una personalità che con il suo impegno ha introdotto una significativa innovazione al mondo dell’automotive è stato assegnato ad Alberto Bombassei, Presidente di Brembo.

Con il Q Global Tech Award invece Quattroruote insieme al suo network internazionale (due licenze e undici accordi di co-branding) rende omaggio alla più importante innovazione tecnologica dell’anno e a vincere la terza edizione è stata la Porsche per il Sistema a 800 volt della Taycan.

Il premio Novità dell’Anno 2020 è stato vinto, per la prima volta, dalla casa giapponese Mazda con il modello CX-30, seguita da Peugeot 208 e Tesla 3.

Il primo Quattroruote Fleet&Business Award, promosso insieme all’azienda Lojack, pensato per premiare un progetto di fleet management italiano condotto all’insegna della sostenibilità ambientale e della sicurezza dei dipendenti, è infine andato a Vito Roberto Palmiotti, Facily & Security Manager di 3M Italia.

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