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11/02/2021

Nasce 2Watch, media-tech company per gaming ed esports. Fabrizio Perrone è co-Founder e Ceo

Il già fondatore di Buzzoole lancia, insieme a Fabrizio Fiorentino, Mattia Caltagirone e Gianpiero Miele, una realtà che intende fare da ponte tra i brand e l'audience legata ai videogame in Italia

2Watch è la media-tech company di Fabrizio Perrone, Fabrizio Fiorentino, Mattia Caltagirone e Gianpiero Miele

2Watch è la media-tech company di Fabrizio Perrone, Fabrizio Fiorentino, Mattia Caltagirone e Gianpiero Miele

Lancio ufficiale per 2Watch, la nuova avventura imprenditoriale avviata da Fabrizio Perrone insieme a Fabrizio Fiorentino, Mattia Caltagirone e Gianpiero Miele.


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Intrattenimento, tecnologia e formazione sono i principali ingredienti della nuova media-tech company per gaming ed esports nata a Napoli a novembre 2020.

Con un approccio a 360° che collega produzioni web tv, una piattaforma per casual gamers e la gestione dei talenti, la start up innovativa intende tracciare un percorso chiaro per i brand che vogliono raggiungere l'audience legata ai videogame in Italia.

Il gaming e gli esports da molti anni attirano un gran numero di appassionati, ma negli ultimi tempi, complice la pandemia, il fenomeno è cresciuto vertiginosamente arrivando a coinvolgere milioni di utenti. Secondo il rapporto Nielsen-IIDEA, in Italia gli appassionati sono oltre 6 milioni, 466 mila le persone che ogni giorno guardano eventi di esports e il bacino si allarga a 1 milione e 400 mila se si considerano anche coloro che dichiarano di seguire un evento a settimana.

Che sono i fondatori di 2Watch

Il progetto nasce dalla visione e dall’esperienza dei soci fondatori: Fabrizio Perrone, imprenditore seriale e già fondatore di Buzzoole, azienda italiana che ha contribuito a creare il mercato dell’influencer marketing in Italia ed all’estero; Fabrizio Fiorentino, giornalista, innovation manager e fondatore di diverse start up innovative; Mattia Caltagirone, fondatore di GEC - Giochi Elettronici Competitivi, prima associazione italiana in ambito esports; e, infine, Gianpiero Miele, fondatore di Gamerwall, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi universitari legati ai videogames, acquisita da 2Watch.

“Le nuove generazioni non cercano più contenuti sulla tv e sui canali tradizionali, ma preferiscono le web tv, i podcast e altre trasmissioni digitali”, afferma Fabrizio Perrone, che inoltre assume la carica di Ceo di 2Watch.

Fabrizio Perrone è co-Founder e Ceo di 2Watch

Fabrizio Perrone è co-Founder e Ceo di 2Watch

“Gli esports e il gaming rappresentano il futuro dell’intrattenimento perché creano un filo diretto con lo spettatore il quale ha la possibilità di interagire con i suoi beniamini e sentirsi al centro dell’azione. Il nostro progetto intende creare un collegamento bilaterale tra gli spettatori e gli streamer e dare la possibilità ai brand di raggiungere una nuova audience. Le sfide del settore mi ricordano quelle dell’influencer marketing di 7 anni fa - conclude Perrone - ovvero sdoganare la nascita di nuove figure professionali che saranno al centro della scena nei prossimi anni”.

Gaming ed espots per i brand

Il Gaming e gli esports sono l’argomento ideale per coinvolgere l’audience Gen Z che preferisce un intrattenimento interattivo a quello tradizionale, un racconto che permetta loro di vivere un’esperienza diretta e non passiva.

Molti brand non endemici tra cui Mercedes, Gucci, Burger King, Lavazza hanno già iniziato campagne legate al settore, sponsorizzando grandi eventi, competizioni online, ma anche documentari e programmi tv legati ai videogames.

Le prossime sfide di 2Watch

La start up partenopea ha allestito degli studi televisivi per realizzare format dedicati al mondo del gaming: talk show, rubriche, telegiornali, podcast, videocorner ed anche un reality show, il tutto scandito da un palinsesto come una vera e propria tv.

Le trasmissioni saranno live sulla piattaforma proprietaria e sulla principale piattaforma di streaming in ambito gaming, Twitch, comprata da Amazon per 970 milioni di dollari.


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Per i gamers, la start up ha realizzato un’applicazione che permette di organizzare tornei per sfidarsi sui videogiochi più famosi ed è in grado, grazie ad un algoritmo proprietario, di riconoscere gli utenti con maggiore talento e selezionarli per un eventuale percorso di formazione per diventare uno streamer professionista o un player di successo.

A fare da trait d’union, un torneo inter-unviersitario di livello di nazionale.

Grazie, infatti, all’acquisizione di Gamerwall, 2Watch lancerà nel 2021 un torneo che vedrà la partecipazione di oltre diecimila studenti provenienti da diverse università italiane.

L’“University League” - questo il nome della competizione - darà la possibilità di sfidarsi su due videogames e, a seconda della media universitaria, accumulare un punteggio; i vincitori si aggiudicheranno una due borse di studio dal valore massimale di 3.500,00 euro l’una e la possibilità di entrare nel bacino di giocatori e streamer di 2Watch.

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