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09/04/2021
di Lorenzo Mosciatti

La Fifa sceglie la Rai per i Mondiali di calcio 2022 del Qatar: accordo per tv, digitale e radio

Dopo l'esperienza di Mediaset del 2018, Viale Mazzini torna ad occuparsi della trasmissione multipiattaforma dell'evento in programma dal 21 novembre al 18 dicembre del prossimo anno

Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai

Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai

La Fifa ha ufficializzato l’assegnazione alla Rai della gara per i diritti esclusivi di trasmissione dei prossimi Mondiali di calcio, in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre del 2022

“A seguito della gara per i diritti dei media italiani per la Coppa del Mondo FIFA 2022, la FIFA ha scelto in esclusiva la Rai, l’emittente del servizio pubblico nazionale italiano”, si legge nel comunicato stampa. "Dopo una procedura di gara molto competitiva, siamo lieti di aver concluso un accordo con un media parter di prim’ordine in Italia per la Coppa del Mondo FIFA 2022”, ha commentato Jean-Christophe Petit, Director of Media Rights & Content Services della Fifa. 

Alla Rai, prosegue il comunicato della Fifa, “sono stati assegnati i diritti multipiattaforma per la televisione, il digitale e la radio”. 

Viale Mazzini dunque trasmetterà tutte le 64 partite dei Mondiali, di cui “almeno 28 match del torneo, inclusa la partita di apertura, la finale ed entrambe le semifinali, sul suo canale di punta, Rai 1, venendo incontro agli obiettivi della FIFA di garantire un'ampia visibilità per le sue competizioni”.

Un ottimo colpo dunque per la televisione pubblica guidata dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, anche perché i Mondiali del Qatar si giocheranno per la prima volta nella storia a fine anno e non, come avviene abitualmente, tra giugno e luglio. Novembre e dicembre sono i mesi più importanti per gli investimenti pubblicitari, la Rai avrà così un’arma in più per rendere la sua offerta editoriale più competitiva.  

“Si tratta di un grande successo", ha detto il presidente della Rai, Marcello Foa. "Siamo arrivati a questo risultato grazie a una strategia negoziale portata avanti con abilità e coerenza, che dimostra la forza e le competenze della Rai. Riconquistiamo così il primato nella trasmissione di uno degli eventi più amati dagli italiani, che nella Nazionale di calcio si riconoscono uniti anche nei momenti più difficili”.

“Siamo molto felici di aver riportato i Mondiali di calcio in Rai e siamo orgogliosi di aver rafforzato la consolidata partnership tra Rai e Fifa", aggiunge Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai. "Il nostro accordo consentirà alla Rai di presentare al pubblico il torneo di calcio più prestigioso al mondo, che per la prima volta nella storia si disputerà in un periodo altamente strategico per i media”.

La Rai detiene già in esclusiva i diritti a trasmettere le partite della Nazionale fino all’ottobre del 2022. 

Nel 2018, i mondiali giocati in Russia furono trasmessi in chiaro da Mediaset. Il gruppo di Cologno aveva speso circa 78 milioni di euro per un’edizione dove però l’Italia non aveva preso parte.  

Nel comunicato della Fifa non si accenna invece all’assegnazione di parte dei diritti ad Amazon.

Secondo quanto trapelato nelle scorse ore, sembrava infatti che il colosso dell’ecommerce si fosse assicurato il pacchetto B2 messo in gara dalla Fifa, quello relativo ai diritti per lo streaming a pagamento per 36 partite, tra cui le due semifinali e la finale, per le quali è infatti prevista la co-esclusiva. A questo punto, se la Rai dovesse risultatre l'unica aggiudicataria dei diritti, potrebbe poi succesivamente decidere se e a chi cedere le sublicenze.

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