14/09/2020
di Cosimo Vestito

In arrivo online e in edicola il quotidiano Domani. MovingUp scelta come concessionaria per il web

Il quotidiano fondato da Carlo De Benedetti mette il digitale al centro del suo modello di business

A circa cinque mesi dall'annuncio da parte di Carlo De Benedetti della nascita di una nuova iniziativa editoriale, approda domani 15 settembre online e in edicola il quotidiano Domani.

Il lancio della testata, molto atteso da quelli che sono stati definiti lettori "orfani" o semplicemente delusi di Repubblica e dagli osservatori, è sostenuto da giorni da una campagna pubblicitaria da 2 milioni di euro, che coinvolge la televisione ma che punta molto sui canali digitali, e non per caso.

Come più volte dichiarato dal direttore Stefano Feltri, infatti, Domani sarà un giornale innanzitutto online e poi di carta, con il web al centro del business plan del sistema editoriale. Lo dimostra anche il fatto che il progetto sia nato da una newsletter, che in questi mesi è stata capace di raccolgiere circa settemila iscritti.

MovingUp scelta come concessionaria online di Domani

Nell'ambito di questa strategia, è significativa la scelta della concessionaria per la raccolta pubblicitaria su internet, ovvero MovingUp. Già partner di Editoriale Il Fatto, Gruppo Class e Foglio, per il quale ha recentemente firmato il restyling del sito, la società tecnologica fondata e guidata da Marco Valenti rappresenta infatti uno dei principali operatori italiani in questo segmento.

Tuttavia, sempre secondo quanto detto da Feltri, Domani non vuole dipendere dagli inserzionisti ma dai lettori. Per questo il giornale punta a reggersi essenzialmente sugli abbonati, in particolare quelli digitali, e sul giornale in edicola. Il sito avrà quindi una parte gratuita e una a pagamento accessibile agli abbonati, attualmente a quota cinquemila. Nel dettaglio, ogni articolo sul web avrà due versioni: una organizzata per punti e leggibile a tutti e una estesa e completa per gli abbonati.

Nel frattempo, il quotidiano è al lavoro su progetti editoriali innovativi, come podcast e altri prodotti. Sul fronte social, il canale su cui il giornale punterà di più sarà Instagram, che sarà utilizzato non come vetrina ma come medium per raggiungere più persone in molteplici modalità. 

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