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20/01/2023
di Teresa Nappi

H-Farm acquisisce una partecipazione in Qlash e si rafforza in ambito eSport

L’obiettivo dell'operazione è la diffusione della conoscenza del mondo del gaming con particolare enfasi sulla formazione, fondamentale per lo sviluppo in termini di professionalizzazione del settore

Da sinistra: Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm, e Luca Pagano, cofondatore e AD di Qlash

Da sinistra: Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm, e Luca Pagano, cofondatore e AD di Qlash

H-Farm acquisisce una partecipazione in Qlash, media company specializzata in eSport e gaming riconosciuta come la prima realtà di eSport in Italia e una delle più importanti in Europa.

Tra le due realtà era già in essere una collaborazione che ora si rafforza e apre un percorso di sempre maggiore sinergia volto a diffondere la conoscenza del mondo del gaming e degli eSport, un mercato in continua evoluzione e in costante crescita che rappresenta il fulcro di grandi opportunità sia di business che lavorative.

Per questa ragione, la collaborazione tra H-Farm e Qlash prevede una particolare attenzione sulla formazione con l’implementazione di moduli di eSport education all'interno di corsi già esistenti, o con la creazione di nuovi percorsi in partenza nel Campus di H-FARM entro il 2023.

Inoltre, dalla partnership delle due realtà trevigiane, “potranno nascere iniziative mirate a elevare il livello manageriale nel settore degli eSport e la diffusione delle relative competenze, oltre al livello generale dell'industria”, recita la nota stampa ufficiale.

Non mancheranno collaborazioni dal punto di vista degli eventi, portando al Campus di H-Farm tappe dei principali circuiti eSport con l'allestimento di alcune postazioni per gli atleti della scuderia Qlash, ma anche per gli studenti che vorranno migliorare le proprie tecniche di gioco grazie all’aiuto dei professionisti.

Il valore degli eSport

Gli eSport sono un fenomeno digitale inclusivo e accessibile a tutti che prevede competizioni elettroniche tramite videogiochi. Sono coinvolti videogiocatori professionisti, semi professionisti o amatoriali che si sfidano come individui o parte di una squadra.

È un'attività estremamente popolare in tutto il mondo: nel 2022 ha raggiunto il valore di 203,1 miliardi di dollari coinvolgendo più di 3,2 miliardi di giocatori in tutto il mondo e superando di gran lunga TV, musica e cinema.

In Italia, questo settore genera un impatto economico totale - diretto e indiretto - tra i 47 e i 51 milioni di euro (dati contenuti nel rapporto “Landscape del Settore eSports” realizzato da Nielsen Sports & Entertainment per IIDEA, l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia) e conta una fan base di oltre 1,6 milioni di giocatori di età compresa tra i 14 e i 40 anni, che seguono eventi eSport più volte la settimana.

Gli analisti spiegano come continuino a esserci aspettative di crescita del fenomeno strettamente collegate alla sua consacrazione all’interno del mondo entertainment come new media, che porta gli attori coinvolti a creare nuovi prodotti/contenuti fruibili non solo alla fan base eSport, ma anche al “grande pubblico” sottolineando la necessità di uno sviluppo in termini di professionalizzazione del settore.

Il commento dei manager

"Siamo entusiasti di entrare a far parte di Qlash: siamo convinti non solo che abbia un grande potenziale nel continuare a crescere come leader globale nell'eSport e nei giochi online, ma anche che svolgerà un ruolo chiave impiegando la propria esperienza per formare moltissimi giovani a comprendere come sta cambiando e quali opportunità offre un settore in evoluzione come quello del gaming", dichiara Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm.

“Questa ulteriore integrazione tra Qlash e il mondo H-Farm è quanto di più strategico, logico e naturale possibile. Abbiamo un target comune e le nostre realtà sono perfettamente complementari e uniscono le forze con l’intento di ingaggiare e formare i giovani, utilizzando tecniche innovative, tra le quali il gaming. Non vedo l’ora di portare Qlash al prossimo livello, con il supporto di un visionario come Riccardo Donadon”, aggiunge in conclusione Luca Pagano, cofondatore e AD di Qlash.

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