29/01/2019
di Caterina Varpi

Gay.it si rinnova. Produzione di video originali in aumento

Il brand editoriale gestito dall’agenzia digitale Com.ma, guidata dal ceo Daniele Iannaccone, rivede anche i formati pubblicitari. La raccolta 2018 è arrivata a quota 200.000 euro

Gay.itripensa la sua impronta editoriale e per l’occasione lancia un rinnovamento del sito oltre ad adottare un nuovo logo e pay off. Il restyling arriva a tre anni dall'ultimo cambiamento di look e dopo un anno di crescita, con il traffico in aumento del 20% anno su anno, oltre 1 milione di utenti unici mese (dati Analytics) e 200.000 euro di raccolta pubblicitari. La pubblicità è gestita ad oggi internamente anche se il sito sta vagliando proposte da diverse concessionarie per esternalizzare il servizio. A livello di contenuto è prevista un’accelerazione nella produzione di video originali grazie alla collaborazione con influencer già partner del media. Sono stati anche rivisitati i formati in chiave di valorizzazione delle campagne brand awareness e dei progetti speciali, con grande attenzione alla viewability, formati sticky ed elementi orizzontali ad alto impatto come billboard e takeover per distribuire armoniosamente ed in modo impattante la comunicazione degli inserzionisti. Accantonata la storica coroncina, il nuovo logo ideato da Luca Della Bona enfatizza la brand identity della property gestita dall’agenzia digital Com.ma attraverso l’utilizzo di un rosso molto acceso e con l’apposizione di un punto esclamativo. Il payoff “Make it as you like” esplicita la value proposition: rendi la tua vita come la vuoi!. A livello di UX il sito è stato sviluppato internamente da Davide Buselli e Luca della Bona con un template minimale, leggero e ottimizzato per la fruizione da mobile, con caricamento infinito degli articoli e un’impostazione da magazine. «Da media che si identifica con una community vogliamo divenire media che ispira una community, che sta divenendo sempre più ampia e sfaccettata, dicendo: rendi la tua vita simile a te!», commenta Daniele Iannaccone, Ceo di Com.ma. «La radice della parola "gay" in fondo ha a che fare con la gioia, la spensieratezza, e di questi tempi ce n’è bisogno. Aldilà dell’ironia, elemento chiave nei codici del nostro pubblico, vogliamo che il punto di vista “rainbow” possa ispirare tutti, al di là dell’orientamento sessuale. Del resto è una dinamica di progresso inesorabile, e porta con sé la condivisione di valori positivi, inclusivi, di accettazione degli altri e di sé stessi, validi a prescindere dall’orientamento. Senza dimenticare le battaglie per i diritti, che restano prioritarie, e la copertura delle hard news politiche e di cronaca, la forza della comunità Lgbtq+ è quella di emanare una cultura che oramai parla a tutti. Come facciamo noi, con i nostri contenuti che parlano di lifestyle, viaggi, cinema, bellezza, musica, sia pur col nostro linguaggio».

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