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14/02/2022
di Marco Donati

Evolution ADV prima property italiana per total audience dopo Google e Facebook, con 32,5 milioni di utenti unici mensili

Con questo risultato la tech company corona un 2021 chiuso con un fatturato di quasi 20 milioni di euro (+30% rispetto all’anno precedente) e un network che conta oltre 400 siti partner

Marco Lenoci, Direttore Generale di Evolution ADV

Marco Lenoci, Direttore Generale di Evolution ADV

Il 2021 è stato un anno positivo per Evolution ADV, tech company operante nel settore della pubblicità web, chiuso con un fatturato record di 18,2 milioni di euro e un EBITDA ampiamente superiore ai 2 milioni (rispettivamente +30% e +80% sul 2020).

A coronamento del percorso, la società può inoltre festeggiare un altro traguardo: con 32,5 milioni di utenti unici, registrati nel mese di dicembre 2021, Evolution ADV è oggi la prima property italiana per total audience, preceduta solo da Google e Facebook (Fonte: classifica Comscore – dicembre 2021).

“La crescita di questi ultimi anni è frutto della capacità di tradurre le nostre conoscenze del digitale in soluzioni editoriali, tecnologiche e commerciali al servizio dei nostri partner” afferma Marco Lenoci, Direttore Generale di Evolution ADV. “Non ci siamo mai considerati una vera e propria concessionaria, perché il rapporto che abbiamo con i publisher non si limita a un contratto di gestione dell’inventario pubblicitario, ma si basa su una visione condivisa del futuro, che vede aggregazione e tecnologia come risorse essenziali per competere nell’industria dell’entertainment, il vero contesto di riferimento nel quale operiamo.”

“Evolution ADV è nata con l’obiettivo di dare voce a migliaia di digital publisher, grandi e piccoli, creando un polo di eccellenza editoriale, tecnologica e commerciale in grado di competere con i giganti del web e di valorizzare i contenuti come meritano. Per questo motivo continueremo a promuovere il nostro tool Content Revolution, come strumento a supporto della distribuzione di contenuti, utile a incrementare il tempo di permanenza degli utenti sui siti del nostro network, aumentando il traffico organico e creando opportunità di monetizzazione per tutti” prosegue Lenoci. “Siamo ancora all’inizio di un cammino intrapreso anni fa. Un percorso duro, ma allo stesso tempo entusiasmante, che ci vede oggi come prima property italiana per total audience. È un risultato che ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio nei confronti di chi ripone fiducia in noi come partner tecnologico: gli editori.”


Leggi anche: Evolution ADV, Marco Lenoci: «Aiutiamo gli editori a gestire la complessità del mercato con consulenza e tecnologia»


Priorità della tech company è, infatti, poter garantire che i propri partner vengano rappresentati e tutelati all’interno dell’industria dell’entertainment. Per farlo nel prossimo futuro la società continuerà un percorso di consolidamento sul mercato, attraverso collaborazioni con importanti realtà come Adnkronos (parte del network dal 7 febbraio 2022), proseguendo in un processo di aggregazione di property web, volto ad accrescere la propria struttura commerciale.

Come prima property italiana per total audience e grazie alla presenza della tecnologia video proprietaria in oltre 300 siti nel nostro paese, Evolution ADV si posiziona poi tra gli interlocutori di rilievo per i maggiori broadcaster tradizionali che, a seguito dell’unificazione dell’audience televisiva con quella web, possono così contare sull’opportunità unica di arricchire il proprio pubblico.

Dal punto di vista delle soluzioni tecnologiche, inoltre, il mese di febbraio vedrà la nascita della nuova piattaforma programmatica di Content Revolution, che consentirà agli inserzionisti di pianificare in autonomia le proprie campagne all’interno del network della tech company, creando un canale diretto con gli editori. In questo modo si offrirà un’alternativa ai più classici circuiti programmatici di Google Ads e Meta, implementando sensibilmente i ricavi dei publisher.

Parallelamente, non si ferma poi la fase di internazionalizzazione partita lo scorso novembre con l’apertura della sede di Madrid. L’obiettivo è iniziare la raccolta di editori sul mercato spagnolo, portando il proprio modello di business, condivisione di tecnologia e innovazione, in uno dei mercati a più alto potenziale.

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