Sono stati più di 100 i brand che hanno deciso di investire su Disney+ in occasione dell’avvio negli Stati Uniti del piano di abbonamento che prevede anche la pubblicità.
Lo ha fatto sapere la stessa media company in una nota stampa in cui, oltre a sottolineare che i 100 inserzionisti appartengono ad una dozzina di settori merceologici (come GDO, food, tempo libero, lusso, automotive e farmaceutico), ringrazia i grandi network della pubblicità che hanno pianificato sul suo servizio di streaming, ovvero Dentsu, Havas, Horizon, IPG, Omnicom Group, Publicis, RPA, Stagwell e WPP.
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Tra le aziende figurano nomi del calibro di Walmart, AT&T, T-Mobile, Procter & Gamble, Macy’s, Airbnb, Mattel, Google, State Farm, UPS, Red Bull, Honda, Target, Marriott Hotels & Resorts, Taco Bell, Kohl’s, American Express, Royal Caribbean, DoorDash, Tiffany & Co., Volkswagen e Meta Platforms.
L'offerta pubblicitaria, ecco come funziona
Disney+ proporrà non più di quattro minuti di pubblicità all'ora, con spot da 15 e 30 secondi, ha spiegato Rita Ferro, presidente di Disney Advertising. Lo stesso annuncio non potrà inoltre apparire più volte in un lasso di tempo ridotto. "Un marchio come Starbucks non avrà più di uno spot all'ora, non più di due al giorno", ha detto. "Abbiamo chiesto agli inserzionisti più versioni della creatività. Anche se ne trasmettono due al giorno, non vedrai lo stesso annuncio".
Disney prevede di introdurre presto una serie di funzioni che consentiranno agli inserzionisti di targetizzare le campagne per regione, sesso ed età.
Disney+ Basic (con pubblicità), che arriverà probabilmente in Italia nel primo trimestre 2023 (dove è invece già presente l'offerta ad-supported di Netflix), vede tre livelli diversi di abbonamento: il base e due pacchetti aggiuntivi. Il piano Disney+ Basic (con pubblicità) a 7,99 dollari al mese, il Bundle Duo Basic (Disney+ & Hulu, con pubblicità) a 9,99 dollari al mese e il Bundle Trio Basic (Disney+ & Hulu & ESPN+, con pubblicità) a 12,99 dollari al mese. L'abbonamento alla piattaforma di streaming che non prevede la pubblicità diventa dunque il piano "premium", con un prezzo di 10,99 dollari al mese, aumentato dunque di 3 euro rispetto al costo attuale (7,99 dollari).