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10/01/2022
di Andrea Di Domenico

Discovery Italia si conferma nel 2021 terzo editore nazionale per share televisiva

L’anno migliore di sempre per Nove e il lancio di discovery+ sono tra i fatti salienti del 2021 del broadcaster

Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Discovery Italia

Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Discovery Italia

L’anno migliore di sempre per Nove e il lancio di discovery+ sono tra i fatti salienti del 2021 di Discovery Italia, che nel corso dell’anno appena concluso si conferma terzo editore televisivo nazionale con il 7,4% di share nelle 24 ore sul pubblico totale, dato che sale al 9,4% sul target commerciale 25-54.

Numeri dunque soddisfacenti per il gruppo, che dall'inizio di quest'anno vede Massimo Ghedini raccogliere il testimone alla guida della concessionaria di pubblicità Discovery Media da Fabrizio Piscopo. “Il 2021 è stato per noi un anno estremamente positivo, sia dal punto di vista degli ascolti sia da quello commerciale, dove abbiamo superato ampiamente le previsioni di inizio anno e l’andamento medio del mercato” afferma in una nota l'a.d. di Discovery Italia Alessandro Araimo. Nel 2021, aggiunge l'a.d. “con discovery+ abbiamo affermato il nostro modello di ott, proponendo contenuti esclusivi oltre ad un’edizione storica dei Giochi Olimpici, e rafforzato ulteriormente la nostra capacità di essere presenti su tutte le più importanti piattaforme distributive. Su queste solide basi entriamo fiduciosi nel 2022, un anno che si preannuncia storico per la nostra azienda, pronta a recitare un ruolo da protagonista nello scenario mondiale delle media company”.

Aggiunge Laura Carafoli, SVP Chief Content Officer Discovery: “Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti lo scorso anno. L’impegno profuso dal punto di vista editoriale, produttivo, commerciale, distributivo ci consegna un portfolio ancora più solido e in salute”.

Nel dettaglio, gli ascolti di Nove hanno registrato anche nel 2021 “il migliore anno di sempre nelle 24 ore”, afferma Discovery, con l’1,7% di share (+1% vs 2020), e in prime time con l’1,8% di share (+5% rispetto al 2020). Una performance che si conferma e si migliora anche considerando il target commerciale 25-54, sul quale Nove raggiunge la settima posizione fra i canali nazionali più visti nelle 24 ore con il 2,4% di share (+4% sul 2020).

Real Time si conferma settimo canale nazionale sulle donne 15-54enni con il 2,4% di share, consolidando la propria crescita su questo target in prime time (2,4% di share, +4% sul 2020) e in seconda serata dove il canale cresce a doppia cifra (3,8% di share, +13% sul 2020).

L’editore segnala inoltre le significative performance dei canali verticali del gruppo, in crescita rispetto al 2020. Food Network registra nel 2021 lo 0,6% di share sul totale individui, in crescita dell'8% sul 2020, mentre Hgtv – Home & Garden TV, nel suo secondo anno di vita, tocca quota 0,4% di share (+14% sul 2020). Da segnalare anche Motor Trend allo 0,9% di share sul core target uomini 25-54 (+5% sul 2020). Completano il quadro le performance record dei canali Eurosport, che hanno registrato una crescita del 45% di share rispetto al 2020 (ma anche del 7% sul 2019, ultimo anno con il calendario di sport regolare). Crescita che si conferma anche sul target pay (+50% di share sul 2020 e +15% sul 2019).

Infine, dal punto di vista del consumo non lineare, il 2021 è stato l’anno di discovery+, il servizio ott del gruppo lanciato lo scorso gennaio, che ha raggiunto una media di 2,2 milioni di utenti connessi ogni mese. Un successo trainato dall’edizione estiva dei Giochi Olimpici di Tokyo che è risultato il contenuto più visto dell’anno.

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