20/01/2021
di Lorenzo Mosciatti

Conti migliori delle attese e oltre 200 milioni di abbonati per Netflix

Il flusso di cassa del colosso statunitense dello streaming ha chiuso il 2020 in pareggio con la prospettiva di un’evoluzione positiva nel 2021

Ricavi e abbonati in aumento più di quanto atteso dagli analisti per Netflix. E non è tutto, perché il cash flow del colosso statunitense dello streaming chiude il 2020 in pareggio, con la prospettiva di un’evoluzione positiva nel 2021, il che permetterà alla società di non aver più bisogno di raccogliere risorse finanziarie sul mercato.


Leggi anche: NETFLIX, LO SPOT SULLE PRODUZIONI ITALIANE PUNTA AL GRANDE PUBBLICO


Nel quarto trimestre dello scorso anno, Netflix ha visto aumentare il fatturato del 21% a 6,64 miliardi di dollari rispetto ai 6,26 miliardi previsti, mentre gli abbonati sono cresciuti di 8,5 milioni invece dei 6,4 milioni ipotizzati, arrivando ad un totale di 203,7 milioni. Considerando tutto il 2020, il giro d’affari è aumentato del 24% a quota 25 miliardi, mentre gli abbonati sono cresciuti di 37 milioni unità. Sono risultati invece inferiori alle attese gli utili, in calo del 7,6% a 542 milioni e pari a 1,19 dollari per azione contro 1,39 dollari. 

A spingere al rialzo i risultati di Netflix sono stati anche la pandemia del Covid-19 e i lockdown decisi dalle autorità governative per contrastarla.

Forte dei positivi risultati della trimestrale, la capitalizzazione di mercato di Netflix ha superato così i 220 miliardi di dollari. Il debito accumulato da Netflix ammonta oggi a circa 15 miliardi ma ora la società stima che questa voce scenderà per rimanere in una fascia compresa tra i 10 e i 15 miliardi.

In uno scenario, quello dello streaming, diventato sempre più competitivo, come l’ingresso tra gli altri di Disney con la piattaforma Disney+ e con il recente lancio di recente Discovery+, Netflix si è impegnata a lanciare un nuovo lungometraggio alla settimana.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI