Fernando Diana e Luca Lani
Citynews chiude l'esercizio 2021 con risultati in crescita e punta quest'anno sulle inchieste, mentre di recente ha avviato la sua prima offerta in abbonamento.
Il valore della produzione di Citynews registrato nel 2021 è stato di 20,54 milioni di euro, con un incremento superiore al 23% rispetto a quello del 2020, che si era attestato a 16,67 milioni.
"Per quanto riguarda l’Ebitda il valore è passato dai 2,413 milioni di euro del 2020 ai 3,858 milioni nel 2021, il che vuol dire aver segnato una crescita di poco inferiore al 60%, da un anno all’altro”, afferma Fernando Diana, Ceo e co-founder di Citynews.
I dati delle più importanti voci di bilancio vengono completati dall’utile di esercizio che nel 2021 si è attestato sulla cifra di 1,526 milioni di euro, contro gli 883 mila del 2020, +73% anno su anno.
“Noi soci - puntualizza Diana - abbiamo rinunciato interamente, come già fatto negli anni passati, ai dividendi e abbiamo destinato per intero l’utile a riserva per investimenti da svolgere nel prossimo biennio. Questo perché continuiamo ad avere forti aspettative di crescita e nuove progettualità su cui investire”.
Gli investimenti e progetti editoriali 2021-2022, dal rinnovo di Today.it all’acquisizione di GoalShouter
Note positive per Citynews vengono anche dai risultati ottenuti dai numerosi investimenti operati nel corso del 2021 su asset strategici. Il più rilevante riguarda il rilascio della nuova veste grafica di Today.it, che ha anticipato e testato un restyling grafico e di struttura editoriale avvenuto in seguito, a maggio di quest’anno, anche per le altre 50 edizioni metropolitane.
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La strategia dello scorso anno del gruppo ha visto anche acquisizioni e un continuo lavoro in ambito pubblicitario: “Tra i progetti strategici del 2021 - spiega Luca Lani, CEO e co-founder del digital publisher - c’è sicuramente l’acquisizione di GoalShouter che ci ha permesso di fare informazione sportiva in tempo reale sulle nostre 50 edizioni di prossimità e l'importante investimento sullo sviluppo delle nostre app con il rilascio delle nuove versioni user-centriche e social oriented avvenuto a fine anno".
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"Non dimentichiamo inoltre l’importante lavoro sul fronte advertising - continua Lani - che ci ha visti impegnati, nel 2021, nella produzione di nuovi formati e prodotti pubblicitari: il volantino digitale e le vertical solution, ad esempio, sono stati molto apprezzati dai nostri partner commerciali, così come la nostra nuova
offerta DMP. Infine, non dimentichiamo che durante tutto l’anno abbiamo confermato una leadership costante in termini di audience”.
Nel 2022 il Gruppo ha puntato su dossier, inchieste e ha presentato la sua prima offerta in abbonamento: “Quest’anno – conclude Lani – ci siamo concentrati molto sul lancio di Dossier, progetto editoriale dedicato ad inchieste e approfondimenti su temi di attualità e d’interesse locale che sta arricchendo l’offerta informativa delle edizioni metropolitane RomaToday.it e MilanoToday.it. Nei giorni scorsi abbiamo lanciato la nostra prima offerta in abbonamento a livello locale, sulle edizioni di Milano e Roma. L’abbonamento offrirà, oltre all’accesso illimitato alla lettura degli articoli della sezione Dossier, anche la possibilità di consultare sito ed app senza pubblicità e di ricevere la nuova newsletter settimanale dedicata”.
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Le risorse umane
Anche i principali dati relativi alle risorse umane testimoniano la crescita strutturale che il primo digital publisher italiano ha vissuto durante lo scorso anno e la prima metà del 2022.
“In un anno ricco di nuovi progetti e iniziative – conclude Diana – Citynews è ovviamente cresciuta anche in termini di personale. Il numero dei nostri lavoratori dipendenti è aumentato del 18% dal 2020 al 2021, e questo dato è salito di un ulteriore 24% nei soli primi sei mesi di quest’anno, portando il totale a 218 dipendenti tra staff e redazioni. Questo è un numero che testimonia non solo la salute economica di Citynews, ma soprattutto la sua volontà di investire non solo nella crescita strutturale dell’azienda ma anche in quella professionale delle proprie risorse, dando, nel nostro piccolo, un segnale di fiducia per il futuro e la ripresa del nostro Paese”.