CiboToday, il verticale sul mondo food lanciato a fine aprile da Citynews (ne abbiamo parlato qui), segna nei suoi primi mesi buoni risultati in termini di audience. Il magazine online, nato per raccontare il cibo dal punto di vista cultirale, a otto mesi dal debutto, conta numeri significativi.
Similarweb a novembre assegna 2 milioni di visite alla testata, ponendola sul podio tra le testate di settore, se non si conteggiano i siti database di ricette. Le fonti dell’editore (dati Plausible) riportano cifre pressoché identiche, ma, spiega l'editore nella nota stampa, i contenuti di CiboToday sono integrati all'interno del network dei siti locali di Citynews: grazie alla presenza delle sezioni “Cibo” in otto principali redazioni, il traffico mensile raddoppia, portandosi sopra i 4 milioni di visite (dati Plausible).
“Fin dal primo momento c’è stato grande riscontro da parte dei lettori e delle realtà del settore nei confronti della nostra testata – dichiara Massimiliano Tonelli, Direttore Editoriale di CiboToday –. Oggi possiamo dire di aver creato in pochissimo tempo il più letto organo di informazione, aggiornamento e approfondimento sul mondo del food del nostro Paese. Parliamo di un caso editoriale molto particolare per la velocità che ha avuto e che conferisce valore a tutta l'azienda, perché ne sottolinea la capacità ecosistemica di far nascere, debuttare e affermare progetti verticali e tematici”.
“Un importante rush iniziale per Citynews, che rappresenta una conferma ma allo stesso tempo un’ulteriore spinta per cogliere altri e nuovi margini di crescita – continua Massimiliano Tonelli –. Stiamo già lavorando ad alcune implementazioni significative: pensiamo di ampliare il network delle attuali 8 città dotate di rubrica ‘Cibo’, portandolo a 10 con l'inclusione di Genova e Venezia, ma soprattutto stiamo creando un’app-mappa per la visualizzazione di tutte le segnalazioni citate all’interno del sito”.
“Dopo un primo approccio più cauto, possiamo dire di avere una rilevanza importante fra le riviste di settore, in alcuni casi anche superiore. Questo soprattutto grazie ad un giusto mix tra tone of voice dei nostri articoli e la presenza di contenuti autorevoli seppur veicolati attraverso un linguaggio semplice, rivolto ad un target ampio, popolare e trasversale", dichiara Luca Lani, CEO e co-founder di Citynews.