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20/08/2025
di Alessandra La Rosa

I "Boomer" seguono gli influencer? Ecco cosa ci rivelano i risultati di uno studio

Secondo un nuovo report di ONIM ed Edelman, tra over 55 e creator la relazione c’è, ed è sempre più consolidata. A patto però che i contenuti siano utili, credibili e autentici

Foto di SHVETS production su Pexels

Foto di SHVETS production su Pexels

Un pubblico digitalmente attivo, culturalmente curioso, presente sulle piattaforme social più di quanto si immagini. Ma ancora invisibile per molti brand. È questa la fotografia dei consumatori over 55, i cosiddetti “Boomer”, che emerge da una nuova ricerca condotta dall’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (ONIM), in collaborazione con Edelman. Il report ha voluto indagare, con dati e insight, il rapporto, finora poco esplorato, tra il mondo degli influencer e quello dei consumatori over 55.

Se è vero che il 48,5% dei boomer ancora scopre nuovi brand attraverso la TV, un dato fa riflettere: la crescita dell’influenza di creator e celebrità, che passano dal 3% dell’ultimo report al 4,8%. Un salto che segna un cambio di paradigma. Se fino a ieri gli over 55 sembravano impermeabili al linguaggio dell’influencer marketing, oggi si scopre che c’è attenzione, interesse e — in alcuni casi — reale coinvolgimento. A patto però che i contenuti siano utili, credibili e autentici. I boomer, infatti, non si accontentano dell’intrattenimento fine a se stesso: seguono chi sa spiegare, chi dimostra competenza e chi sa trasmettere fiducia.


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“Dopo la grande attenzione della prima release - dichiara Matteo Pogliani, Presidente di ONIM - c’è sembrata una scelta quasi obbligata realizzare una versione aggiornata del report, ancor di più alla luce della collaborazione con Edelman e il suo Longevity Lab. Il report racconta un pubblico che cambia molti dei suoi behavior digitali, che evolve anche in direzione di creator e influencer. Seppur ancora limitati, non sono infatti casuali gli incrementi di quasi tutte le voci in tal senso. Gli insight raccontano una sensibilità radicata che anche i brand devono cominciare a comprendere”.

Boomer e influencer, i profili più seguiti

Facebook rimane la piattaforma di riferimento, ma anche Instagram cresce. E cresce soprattutto l’interesse verso profili di creator over 45, capaci di parlare “da pari” con empatia e autorevolezza: nomi come Benedetta Rossi, Angelo Greco, Lorella Cuccarini, Mara Venier, Max Mariola, ma anche nuove community in espansione, mostrano come si stia formando un ecosistema credibile, coinvolgente e generazionale.

“Con ONIM abbiamo voluto contribuire a rompere uno stereotipo ancora troppo diffuso: quello che vede gli over 55 come spettatori passivi della rivoluzione digitale. I dati raccontano una realtà diversa, fatta di persone attive, curiose, e sempre più aperte a contenuti rilevanti, autentici e ben raccontati. È tempo che il marketing e la comunicazione riconoscano questo pubblico per ciò che è: una comunità vitale, connessa e con un potere decisionale enorme - ha commentato Fiorella Passoni, CEO di Edelman Italia e Chief Communication Officer dell’Edelman Longevity Lab -. Con il Longevity Lab lavoriamo proprio per questo: rimettere al centro le persone, in tutte le fasi della vita”.

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