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11/09/2023
di Lorenzo Mosciatti

Annalisa canta Mina nel nuovo spot pubblicitario di Pastificio Garofalo

La cantautrice interpreta “Vorrei che fosse amore” per il format "Garofalove". L’agenzia creativa è Naïve, il centro media Mindshare

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“L’Amore, quello vero” è il claim della nuova campagna pubblicitaria del Pastificio Garofalo che ha per protagonista la voce e anche il volto di Annalisa. Sviluppato sul concept creativo di due ingredienti che, insieme, generano armonia e gusto per la vita, ovvero la pasta e l’amore, in un gioco di parole “Garofalove”, il nuovo spot on air dal 9 settembre punta su sequenze reali, scene di valore simbolico, volendo rappresentare la pasta non solo come cibo ma soprattutto come alimento sentimentale, un vero e proprio simbolo d’amore. 

Se la qualità del prodotto Garofalo è nota, “Garofalove” fa emergere l’anima della pasta e sceglie come soundtrack dello spot un classico della canzone italiana, “Vorrei che fosse amore”, il singolo di Mina pubblicato nel 1968 riproposto in una nuova veste e interpretato dalla voce appunto di Annalisa. “Vorrei che fosse amore. Amore, quello vero…”, queste le parole del testo che conducono la narrazione scenica degli episodi dello spot e raccontano la pasta protagonista di gesti d’amore, comune denominatore di situazioni diverse che mostrano la preparazione e il consumo di un prodotto come la Pasta Garofalo.


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Con una declinazione multisoggetto, la creatività della nuova campagna pubblicitaria ruota intorno alle diverse storie caratterizzate da uno storytelling vivace ed ironico. Le famiglie, intese nella sua accezione più ampia, sono le protagoniste di “Garofalove”, diverse ma unite da un sentimento universale, l’amore, quello liberamente vissuto da ognuno. Nel nuovo spot anche l’immagine del pastificio di Gragnano rivela gli aspetti umani della fabbrica che completano la maestria e la competenza tecnica del pastaio. I gesti e i ritratti delle persone Garofalo li avvicinano a quello delle famiglie tracciando una linea di continuità tra chi fa la pasta e chi ha il piacere di consumarla. 

“Volevamo raccontare il nostro prodotto come un atto d’amore, un gesto che fa chi lo produce e che accompagna i momenti ordinari e straordinari di chi la consuma”, dichiara Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia di Pasta Garofalo. “La qualità di un prodotto non dipende solo dalla materia prima e dalla maestria di chi lo produce ma anche dei suoi valori. Può sembrare retorico e forse banale ma tutti noi amiamo il lavoro che facciamo, amiamo la pasta che produciamo con orgoglio ed amiamo che sia apprezzata da chi la mangia”. 

Gli spot, da 60 a 7 secondi, andranno on air in tv, su pay tv, radio, web e sui canali social di Pasta Garofalo. La campagna è stata ideata dall’agenzia creativa Naïve con la direzione creativa di Patrizio Marini, la produzione di Grøenlandia Film, la regia di Marco Santi e la fotografia di Stefano Usberghi. La pianificazione media è a cura di Mindshare

“Garofalove” sarà protagonista anche della nuova grafica che rivestirà 38 confezioni di pasta, nei diversi formati, a scaffale da luglio. Tutti i nuovi pack “Garofalove” riporteranno sul retro della confezione il racconto dell’adesione al progetto Impatto Zero di Lifegate e il contributo nella compensazione delle emissioni di CO2. I pack di formati come spaghetti, penne, ziti, fusilli, farfalle ed elicoidali, sono composti per il 30% da plastica ottenuta dal riciclo chimico.

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