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26/01/2023
di Caterina Varpi

Ismea si affida a Swan & Koi per la campagna pubblicitaria dedicata al settore biologico

L'Istituto ha scelto l'agenzia per l’importo complessivo di 450.000 euro, IVA esclusa. Nel progetto coinvolti un testimonial famoso e tre top influencer

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Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato agricolo alimentare - Ente economico nazionale, ha scelto l'agenzia Swan & Koi per una campagna di comunicazione per il settore biologico.

L'incarico riguarda nel dettaglio il servizio di ideazione, progettazione e realizzazione di uno spot per la tv, di un servizio di shooting, di uno spot radio e di tre episodi di una serie web, interpretati da un testimonial famoso e da tre top influencer.

A inizio gennaio erano sei le società ancora in gara: Bottegacinema; Imille; AD Store Italia; Lumelab in r.t.i. con Menabò Group; e infine Silverback in r.t.i. con Organica, otre a Swan & Koi Società Benefit, risultata appunto vincitrice.


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Dopo aver aperto la gara negli scorsi mesi, Ismea ha scelto l'agenzia per l’importo complessivo di 450.000 euro, oltre Iva, di cui 420.000 euro per i servizi soggetti a ribasso e 30.000 euro quale importo non soggetto a ribasso destinato alla veicolazione su Youtube dei brevi spot-trailer, si legge nel documento di aggiudicazione del bando, disponibile qui.

Il valore totale stimato dell'appalto era di 798.000 euro, Iva esclusa, per un incarico della durata di 28 mesi, senza la possibilità di rinnovo. Entro il triennio successivo alla stipula del contratto possono essere affidati all’aggiudicatario nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi o similari a quelli oggetto dell’appalto, per un importo stimato complessivamente non superiore al 50% del valore del contratto iniziale, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.

Gli obiettivi della campagna pubblicitaria di Ismea

La campagna di comunicazione sarà lanciata per favorire una maggiore diffusione del bio a fronte di un gap informativo, che può essere colmato attraverso attività di comunicazione mirate nei confronti del consumatore.

Quattro i macro-obiettivi del progetto: promuovere il consumo dei prodotti biologici presso il grande pubblico, informare il grande pubblico sui benefici del consumo di prodotti bio, educare il grande pubblico a riconoscere le informazioni dei prodotti bio e formare le nuove generazioni al consumo del bio.

Divers i key message, tra cui il concetto che biologico non significa naturale: chi compra biologico sostiene un processo sostenibile e controllato lungo tutte le fasi produttive, dal campo alla tavola. I prodotti biologici rispettano l’ambiente preservando il suolo, l’aria e l’acqua da contaminazioni chimiche e rappresentano una garanzia per il consumatore in termini di qualità e sicurezza alimentare. Mangiare biologico significa quindi non solo mangiare in maniera sana, ma soprattutto mangiare in maniera sostenibile.

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