Chiara Camerini Porzi, General Manager di Burger King Restaurants Italia
Per Burger King Italia, Halloween è molto più di una ricorrenza: è un’occasione per esprimere l’anima creativa e ironica del brand, rafforzare il legame con la community e anticipare una strategia di comunicazione sempre più esperienziale e integrata. Ne parla a Engage Chiara Camerini Porzi, General Manager di Burger King Restaurants Italia.
Per Halloween 2025, la strategia combina campagna pubblicitaria integrata, promozioni in-store e attività digitali, con l’obiettivo di portare la “paura… di non riuscire a resistere alla fame”. Protagonista assoluto è il Nightmare Burger, «un panino “da brivido” che unisce hamburger di manzo e pollo fritto. L’offerta si completa con menù cult come il Crazy Cheese BBQ e il Chicken Bacon King a prezzi “fantasmagorici”. Anche i più piccoli trovano spazio nella festa con i King Junior Meal arricchiti da gadget a tema Scooby-Doo, per un Halloween da collezione - ha spiegato la manager -. Il 31 ottobre, dalle 18 fino a chiusura, i ristoranti italiani ospiteranno un’attivazione speciale: chi si presenterà con un travestimento, anche solo un accessorio, da clown riceverà gratuitamente le Scary Fries, patate dolci fritte limited edition, perfette per essere condivise sui social».
«La campagna prevede comunicazioni digital e social e l'attivazione di una creator, con un approccio integrato che mira a coinvolgere il pubblico, spiegargli l'iniziativa ed invitarli a recarsi nei punti vendita, dove l’esperienza “spaventosa” si traduce in un omaggio della limited edition di patate dolci fritte», continua la General Manager.

La nuova campagna in arrivo per Krispper
Passata la notte delle streghe, Burger King sposta il focus sul lancio del nuovo Krispper, un prodotto destinato a rafforzare la leadership del brand nel mondo del pollo fritto. «Il Krispper ha una firma sensoriale unica nel mercato: croccante fuori, succoso dentro, con un sapore di pollo arrosto inconfondibile», spiega Camerini Porzi.
Per sostenere il lancio «stiamo sviluppando una campagna esperienziale che unirà attività in presenza e digitali. Da un lato, prevediamo experience immersive dedicate a giornalisti, influencer e consumer, pensate per trasformare l’assaggio in una narrazione collettiva e divertente, con un’importante amplificazione socia». Dall’altro sarà attivata una campagna pubblicitaria multicanale nazionale che includerà TV, connected TV e canali digitali, oltre a una presenza fisica in Out of Home nelle principali città come Milano e Roma «Vogliamo che il primo morso diventi un momento di condivisione, online e offline, e che la croccantezza diventi un nuovo immaginario Burger King», aggiunge la manager.
Quanto ai partenr di comunicazione rimangono confermati Media.Monks per la creatività e Mindshare per la gestione del media planning & buying.
Verso il 2026: autenticità, gaming e nuove community
Guardando al futuro, Burger King punta a espandere il proprio universo con un progetto dedicato ai gamers italiani, costruendo un "KingDOM" popolato da community, creator e cosplayer. L’obiettivo è incontrare nuove audience in contesti culturali autentici e spontanei: «Sarà un modo inedito di incontrare nuove audience in territori culturali per loro naturali, valorizzando le reazioni genuine, l’entusiasmo spontaneo e la bellezza delle community quando si sentono accolte. Perché, online come in ristorante, crediamo che l’esperienza migliore sia quella in cui non devi fingere nulla».
Per ora niente anticipazioni ma, dice Chiara Camerini Porzi, «sarà un passo pensato per estendere lo spirito “Have It Your Way” anche nel mondo del gaming: un’esperienza all’insegna dell’abbassare la guardia, giocare, condividere emozioni reali e sentirsi parte di qualcosa. Senza filtri, senza perfezione levigata: semplicemente autentici».
In un panorama sempre più frammentato, la sfida è quella di «essere riconoscibili, coerenti e rilevanti in ogni contesto: per questo stiamo lavorando su una diversificazione dei canali e dei linguaggi, costruendo messaggi che parlino a pubblici diversi con i mezzi per loro più significativi.Nel 2026 continueremo su questa linea: più integrazione tra media tradizionali e digitali, attenzione crescente alle community e alle piattaforme emergenti, e una forte valorizzazione dell’esperienza fisica in-store, che resta un pilastro della nostra identità. Il tono di voce rimane quello che ci contraddistingue da sempre: spontaneo, ironico, autentico, capace di raccontare Burger King per quello che è, un brand vicino alle persone, che si prende sul serio solo quando si tratta di qualità» chiosa la manager.