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Content Creation

Silvio De Rossi
a cura di Silvio De Rossi

Content Creator e Influencer, collabora con i più importanti Brand del panorama automotive e non solo. Founder di Stylology.it, nel suo passato Televideo Rai e Mediavideo, i veri antenati di internet. E’ stato responsabile editoriale di Blogosfere.it, partecipando al successo del network di blog più grande d’Italia. In seguito è stato direttore responsabile di Leonardo.it. Si occupa di produzioni foto e video con particolare attenzione ai format più adatti ai social network.

21/12/2022

Telegram, le nuove funzioni si baseranno sulla tecnologia blockchain

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Finale di 2022 con il botto per Telegram. Il servizio di messaggistica istantanea di Pavel Durov è pronto a servirsi della tecnologia blockchain per offrire nuove funzioni ai propri utenti. So che quando si parla blockchain e affini non è mai semplice per nessuno (a parte nerd e smanettoni del settore), ma in questo caso il concetto è piuttosto chiaro. Telegram ha concesso di acquistare su una piattaforma basata sulla blockchain TON (The Open Network) nomi utenti (rari e quasi introvabili), così da possedere un numero di telefono “virtuale”.

Oltre a questa possibilità, Telegram sta lavorando affinché possa essere implementata la possibilità di iscriversi al suo servizio senza la necessità di possedere una scheda SIM. Se fino a questo momento, per iscriversi a Telegram, era infatti necessario essere in possesso di un numero telefonico, grazie all’ultimo aggiornamento dell’app, il 9.2.0, basterà avere un numero anonimo basato su blockchain e disponibile sulla piattaforma Fragment per poterlo fare.

Grazie a quest’ultima possibilità, chi vuole creare un nuovo account su Telegram ma non desidera avere “fisicamente” un numero di telefono, potrà accedere alla piattaforma Fragment e procedere con l’acquisto di un numero anonimo, grazie all’utilizzo di Toncoin. L’acquisto di questi numeri di telefono anonimi avviene nella medesima modalità di acquisto dei nomi utenti rari, ossia attraverso aste che gli utenti cercano di aggiudicarsi. Ecco la parola chiave: asta. Perché dove c’è un’asta, c’è chi spende. E al termine del percorso, chi ci guadagna.

Vuoi conoscere i prezzi? Per ottenere un numero si possono spendere circa 9 Toncoin, ossia l’equivalente di circa 16 dollari, ma ci sono state anche offerte di oltre 57.000 dollari (circa 31.500 Toncoin). Grazie all’aggiornamento 9.2.0, l’app di messaggistica integra dunque Fragment, un servizio creato da Pavel Durov (è un caso che sia anche il fondatore di Telegram?), che è stato messo in piedi in seguito al crollo di FTX, uno dei crypto exchange centralizzati più grandi al mondo. Con Fragment si tenta di tornare alla decentralizzazione originaria delle crypto, grazie ad una piattaforma che è in grado di facilitare le transazioni tra gli utenti, servendosi del meccanismo delle aste.

Tutti i pagamenti avvengono in Toncoin, ossia la criptovaluta ufficiale della blockchain TON – open source e decentralizzata - su cui Fragment si sviluppa. Più operazioni vengono registrate, più il Toncoin acquista valore. Ma questa è un’altra storia, che avremo sicuramente modo di raccontare nel 2023. Intanto pensiamo a goderci le Feste. Sia mai che sotto l’albero qualcuno ci porti qualche crypto nuova e promettente.

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