• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play

Content Creation

Silvio De Rossi
a cura di Silvio De Rossi

Content Creator e Influencer, collabora con i più importanti Brand del panorama automotive e non solo. Founder di Stylology.it, nel suo passato Televideo Rai e Mediavideo, i veri antenati di internet. E’ stato responsabile editoriale di Blogosfere.it, partecipando al successo del network di blog più grande d’Italia. In seguito è stato direttore responsabile di Leonardo.it. Si occupa di produzioni foto e video con particolare attenzione ai format più adatti ai social network.

14/09/2023

Midjourney spopola: l’Intelligenza Artificiale ruberà il lavoro ai fotografi?

La frase più gettonata del momento è: “Perderemo tutti il lavoro per colpa dell’Intelligenza Artificiale”. Midjourney sta facendo tremare i fotografi. Proviamo a capire i motivi di tanta preoccupazione, ma soprattutto rispondiamo alla domanda: che cos’è Midjourney?

Foto generate con Midjourney (Per intenderci: non sono state scattate con una macchina fotografica, sono “finte”)

Foto generate con Midjourney (Per intenderci: non sono state scattate con una macchina fotografica, sono “finte”)

Nel corso di questa estate ho guardato un numero imprecisato di video che parlavano di intelligenza artificiale, ho letto decine di articoli e ho visto più volte l’alba su Midjourney. L’AI è un presente ancora in BETA, ma presto sarà un solido futuro. Dobbiamo imparare a capire come utilizzare questo strumento per migliorare la nostra vita quotidiana e lavorativa.

ChatGPT è ormai di uso comune, ma partiamo dalla prima domanda di questo post: che cos’è Midjourney?

È una piattaforma text-to-image che si propone di rivoluzionare l'arte della fotografia attraverso l'integrazione sinergica tra descrizioni testuali e immagini generate. Questo nuovo strumento non è solo un passo avanti nell'ambito della creatività visiva, ma promette di ridefinire il modo in cui i fotografi potranno interagire con l’AI per creare opere in modo diverso rispetto al passato.

Midjourney: Un Nuovo Paradigma Creativo

Midjourney si distingue per la sua abilità nel trasformare il testo descrittivo in immagini realistiche e dettagliate. Immagina di poter raccontare una complessa visione artistica in parole e vedere poi quella stessa visione prendere vita sotto forma di immagine.

Scrivi una stringa di testo (in gergo un “prompt”) e dopo meno di 60 secondi vedi comparire 4 immagini. La prima volta che ci provi resti senza parole. Prova e vedrai. Questo strumento (o i suoi innumerevoli sviluppi futuri) è un moltiplicatore di creatività e consente a chiunque (non solo a creativi, fotografi e content creator) di generare immagini che sembrano vere e proprie fotografie.

Parlando di Midjourney con amici e conoscenti la frase ricorrente è: “Perderemo tutti il lavoro”. E qui scatta la seconda domanda del giorno: L’Intelligenza Artificiale ruberà il lavoro ai fotografi? La verità è che dovremo adeguarci a questi nuovi strumenti, come è stato in passato. Nulla resta immutato. L’approccio al lavoro deve per forza cambiare con il passare del tempo e ogni professione nel corso degli anni è cambiata a secondo delle aspettative e delle esigenze. La prima fotografia della storia dovrebbe essere del 1839 (qualcuno dice 1826): da quel giorno ad oggi gli strumenti che usiamo sono cambiati costantemente. Sta accadendo di nuovo e accadrà in futuro. È inevitabile.

L'AI come collaboratore creativo

L’idea dell'integrazione dell'AI nella fotografia suscita grande preoccupazione tra i fotografi tradizionalisti, ma non potrà mai sostituire la creatività umana, bensì amplificarla. Gli strumenti come Midjourney possono liberare i fotografi da vincoli tecnici, consentendo loro di concentrarsi sulla loro visione artistica e sulla narrativa emotiva. Il futuro della fotografia sarà innegabilmente plasmato dall’AI. Dai miglioramenti nella post-produzione all'automazione dei flussi di lavoro, l'AI ha il potenziale per liberare i fotografi da compiti ripetitivi e consentire loro di concentrarsi sull'aspetto creativo. La collaborazione tra l'umanità e l'AI potrebbe portare a nuovi livelli di espressione artistica, aprendo porte a possibilità mai viste prima.

In sintesi: Midjourney non è il nemico. L'integrazione dell'AI nel mondo della fotografia promette un futuro di espressione artistica senza confini e grandi opportunità. Ora vado a studiare bene Gen-2, lo strumento text-to-video che permette di generare una clip di almeno 4 secondi partendo da una stringa di testo. I prossimi a tremare saranno i videomaker. Ma questa è una storia che racconterò prossimamente.